DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la propria ostilità verso il giovane allievo deridendolo in un poemetto sotto il nome dietro molte altre figure femminili che popolanoil canzoniere scaligeriano.
Nel 1530 era nato il primo dei quindici figli del ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] alla teologia e alla tradizione religiosa, l'amico di Giovanni Ciampoli sente come pochi altri che la «vastità dello angolose e di bizzarrie modeste ma vive, fissa per sempre il mito del popolano, del montanaro che ha fatto d'una piazza cittadina la ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] 'ordine: Matteo, Marco, Luca, Giovanni).Cinquanta esemplari di evangeliari con le tavole dei C., eseguiti nello scriptorium di Cesarea, furono inviati da Eusebio a Costantino (Vita Const., IV, 36-37) e costituirono il modello per analoghi manoscritti ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] di trovate, surreale e divertente.
In una Roma futuribile, Giovanni XXIV, il «papa del trasloco», dal sorriso amabile, ha trasferito a Mistinguett), personaggi immaginari anche più vivacemente ritratti popolano una trama densissima, ricca di colpi di ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] del L. è il Monumento funebre di Pietro Mocenigo ai Ss. Giovanni e Paolo iniziato nel 1476 e compiuto entro il 1481.
Il monumento fu da racemo fitomorfo, della vegetazione e degli animali che popolano paraste e capitelli di ordine composito, segna un ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] volebat"; e ancora si afferma che "Gianus de la Bella erat in dominio vel quasi civitatis Florentie cum sequacibus suis". Giovanni Villani, accusando ilpopolo fiorentino di ingratitudine verso alcuni grandi cittadini del passato, nomina, accanto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] e di ricchezza, in termini demografici, produttivi e monetari. Ecco come Giovanni Botero sosteneva questo punto di vista (anche se ancora usa la era basata sulla constatazione che con il progresso economico ‘ilpopolo’ veniva ad assumere un rilievo ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] Giacomo Dandolo (o Dondulo), Giovanni Tiepolo, Girardo Morosini, Giovanni Donà, Giovanni Canal e Raffaele Bettonio, era data imputatione al duce" (cc. 233v-234r).
E certamente ilpopolo non ebbe a dolersi della morte del doge, salutata quasi con ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] di sotto dei quarant’anni, mentre nella plebe e nel popolo minuto prevarrebbe la fedeltà alla fede avita. E mentre sempre poi accompagnarlo a Rovigo, il M., il 18 marzo 1575, fu designato – con Giovanni Soranzo poi sostituito, il 20 maggio, da ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] e legnose delle figure che lo popolano meglio andrebbe restituito all'ambito di Fiorenzo di Lorenzo. Il Crocefisso (inv. n. 325) e la Madonna con il Bambino tra i ss. Giovanni Evangelista, Giovanni Battista, Pietro Martire e il beato Giacomo Villa. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...