NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] per l'ammissione a certi ordini equestri come il sovrano Militare Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme detto di Malta e l'Ordine le leggi; il podestà che non avesse punito entro cinque od otto giorni il nobile che aveva offeso un popolano perdeva l' ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] insegnarvi lettere italiane, Giovanni, raggiunta la madre in Francia, trasferendosi tre anni dopo a Parigi. E per il M. l'abbandono dell'unica opera della storia, in cui Dio e popolo attuano il regno dello spirito. Ma queste differenze dell'unità ...
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TOLSTOJ, Lev Nikolaevič
Giovanni Maver
Tanto il padre, quanto la madre di T. appartenevano all'alta aristocrazia. Sin dai tempi di Ivan il Terribile i Tolstoj avevano coperto importanti cariche militari [...] dialogo e le tinte cupe, in cui vi è avvolta la storia di un peccato che si svolge in un ambiente popolano. Nella Morte di Ivan Il′ič invece, T. pone di fronte al problema centrale della vita un rappresentante di quella classe sociale che egli ha più ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] del testo, bisogna aggiungere le omilie, di carattere più popolare, nelle quali O. si ferma di solito sopra una di O. Poco dopo Epifanio, giunto a Gerusalemme, invitò il vescovo Giovanni a fare altrettanto; e poiché questi esitava, gli sollevò contro ...
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NERO, MARE (antico Pontus Euxinus; turco Kara Deniz; russo Černoe More; bulgaro, Černo More; romeno Marea Neagră; A. T., 71-72)
Raffaele ISSEL
Plinio FRACCARO
Giovanni PLATANIA
Giuseppe MORANDINI
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Appartiene [...] tribù dei Cimmerî, forse Traci di stirpe, e più tardi gli Sciti, iranici: essi stabilirono il loro dominio sulle popolazioni che già abitavano e coltivavano il paese e assimilarono molti elementi della loro civiltà. I Greci ebbero dapprima di queste ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] bucolica è puramente di tradizione letteraria. Dante, a Giovanni del Virgilio che gli aveva inviato un'epistola nei pregiato in tutta Europa: G. B. Spagnoli (Il Mantovano): ma egli era frate e popolano, e nella sua Bucolica (Adolescentia) recò altri ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] di esse di forma o di colore speciale, anelli distintivi o altri simboli) che conservano il valore ma non il nome d'insegna.
Gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore, quando andavano in combattimento, recavano come insegna l'immagine dell'animale ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] Questa nozione propria delle virtù teologali ce ne fa accertare il numero, in quanto esse hanno per oggetto Dio, nostro , nell'acquasantiera di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, nella porta una grande diffusione e popolano i soffitti (Palazzo ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] Compagnia ma anche di avventurieri e banditi che popolano e caratterizzano tanta parte della sua letteratura, poteva esprimere dal suo seno don Giovanni Tenorio. Nel dramma del frate mercedario Tirso de Molina il magnifico ribelle si danna, in Z. si ...
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PORDENONE, Il
Carlo Gamba
Giovanni de' Sacchis o Sacchiense, chiamato anche Curticello e più tardi Regillo, detto il P., pittore, nacque a Pordenone circa il 1484, morì a Ferrara nel 1539. Formatosi [...] nell'ambiente dei pittori da Tolmezzo, seguì poi Giovanni Bellini e il Giorgione; e, per quanto impressionato da altri atteggiamenti magniloquenti, conservando tuttavia un gusto piuttosto popolano. Tra i grandi veneti egli emerge particolarmente ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...