Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] Analogamente, da Nymphenburg a Versailles, i parchi si popolano di padiglioni, casini, piccoli luoghi di piacere, stessa antichità, che alimenta il sogno purista e neoclassico, ispira anche le fantasie tenebrose di Giovanni Battista Piranesi, colme di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel quadro mosso e sperimentale della poesia quattrocentesca assume un particolare [...] ingiustizia.
Temi e forme della poesia giocosa
Domenico di Giovanni, detto Burchiello
Nominativi fritti e mappamondi
Sonetti, X
di nozioni su fatti e persone che popolano i sonetti rende per il lettore moderno ancora più laboriosa la lettura dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti rinascimentali avvertono l’urgenza di rendere sulla superficie bidimensionale [...] dalla febbrile eccitazione dei traffici e dei commerci e sono popolate da uomini che l’esperienza di bottega ha reso capaci di due dei più importanti edifici fiorentini: il battistero di San Giovanni e piazza della Signoria con Palazzo Vecchio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'estensione delle terre coltivate e l'economia rurale
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espansione dei coltivi, crescita [...] testo di Giovanni – sarebbe giunta nell’anno Mille. La paura della fine avrebbe mantenuto la popolazione compressa, coltivi si colloca una delle novità più importanti dell’epoca: il passaggio dalla rotazione biennale a quella triennale. I campi ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] scena politica romana riappare nel 1352 dopo l'infelice intermezzo del governo di Giovanni Cerroni, che era stato eletto rettore di Roma dal popolo romano a S. Giovanni in Laterano il 26 dic. 1351. Dopo la fuga del Cerroni (con buona parte del tesoro ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] il suo svolgersi secondo un gusto piacevolmente popolano, anche se il B. conduce con gran cura e con attenta finezza il modellato delle figure, i volti stessi (per es. il di Giovanni dalle Bande Nere (Vasari, VI, p. 88 e n. 1); tra il 1552 e il 1553 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di un muretto e di un sottile corso d’acqua, il piccolo Giovanni Battista contempla estatico la scena, senza prendervi parte. E .
Questa straordinaria invenzione pittorica non fu al suo tempo popolare anche perché poco visibile, chiusa com’era in una ...
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Figlio (n. 1463 - m. Firenze 1503) di Pierfrancesco, del ramo che nel 1451 aveva diviso gli interessi da Cosimo il Vecchio per dedicarsi solo agli affari bancarî; con il fratello Giovanni fu tra gli avversarî [...] di Piero di Lorenzo, che nel 1494 difatti fu cacciato da Firenze. Assunse nome, col fratello, di Popolano, mascherando così le sue ambizioni forse di successione, travolte comunque dall'affermarsi del governo democratico. ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] popolare acquistassero allora cittadinanza culturale. Così l'interesse delle avanguardie novecentesche per il , Le regole della musica, Torino 1999.
Etnomusicologia
di Giovanni Giuriati
L'etnomusicologia è stata recentemente definita "una branca ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] Haeckel il trasformismo trovò il massimo fautore e apostolo e in gran parte per merito suo divenne presto popolare. Dando il massimo dei caratteri della costituzione individuale. A. De Giovanni intitolò Morfologia del corpo umano (1891), la ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...