INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] e scrisse articoli "ardentissimi di libertà". In costante contatto con i comitati insurrezionali, nel 1851 fu , prima di aver prestato giuramento e quando stava per concludere il suo incarico di presidente della commissione di inchiesta per l'epidemia ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] Mantenne inoltre, per circa un quindicennio, un costante contatto epistolare con l’amico esule, tenendolo Il periodico, di orientamento liberale moderato, ebbe la collaborazione di diversi esponenti politici piemontesi, come Filippo Mellana, Giovanni ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] Nell'autunno 1577 il C. militava già nell'esercito cattolico nei Paesi Bassi guidato da don Giovanni d'Austria. Passato il comando ad clima di profondi disaccordi, acuiti dalla costante penuria di denaro, indusse il C. a dimettersi dalla carica di ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] Antonio (1440), Giovanni Battista (1441), Domenico (1445) e Bernardino (1449).
Unico maschio della famiglia, il F. venne avviato Terraferma rimase comunque la principale costante nell'azione del Foscarini. Del resto il suo primo incarico di qualche ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] fu arcivescovo di Firenze (1513-24), il L. fu suo collaboratore. Il 27 sett. 1524 scrisse a Giovanni de' Medici dalle Bande Nere, chiedendo nuovo Stato mediceo, nel quale la sua presenza fu costante, a volte con più incarichi nello stesso anno. Nel ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] vera costante della vita del Maffei. In virtù del saldo e leale rapporto fiduciario che seppe stabilire con il suo Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita e ultimo rappresentante maschile della casata, il Gonzaga rivendicò immediatamente il ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] , Milano 1943, p. 253).
Impegnato costantemente sul versante antimilitarista, il M. allo scoppio della guerra di Libia , 1970, n. 2, pp. 66-84.
Il fratello del M., Giuseppe Giovanni, nato a Reggio di Calabria il 24 apr. 1876, si iscrisse al PSI nel ...
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CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] officiale della Dogana da mar; lenta e graduale, ma costante, l'ascesa verso le cariche più prestigiose: membro dei Giovanni, patriarca d'Aquileia), lo pose infatti in posizione di rilievo nell'ambito del patriziato veneziano, facilitandone il cursus ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] verso il 1239, a testimonianza di un mutato clima all'interno della città, il F. ricomparve in modo costante nella vita pubblica: il 13 Alessandro, figlio di Giovanni Filippeschi e nipote del F.: questo lascia ipotizzare che in quel momento il F. ed i ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] armistizio. Tra il maggio e l'ottobre 1217 il papa nominò rettore della Campagna il cardinale Giovanni Colonna, che domini furono tali da permettere una sua costante ascesa politica. La notizia secondo la quale il C. sarebbe stato senatore di Roma ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...