L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] e alla ricerca delle loro cause Giovanni Maria Lancisi (1654-1720) dedicò il De subitaneis mortibus (1707), dove chirurgo e anatomista ed è considerato il primo grande patologo sperimentale per il suo costante ricorso all'esperimento. Autore di ...
Leggi Tutto
Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] è provvista di nimbo, come a significare che Giovanni è santo solo dopo il martirio. Questi espedienti convenzionali per la rappresentazione del e addirittura si mantiene costanteil rapporto triangolare fra il malleolo laterale, l'articolazione ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] corso di stampa). Prima del novembre 1378 Giovanna Dalle Calze morì; e il 30 luglio 1379 il D. si risposò con Caterina di Gerardo distanza costante dal centro del deferente. Un altro regolo centrato sul centro dello zodiaco e passante per il corpo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] esame. Se Galeno aveva insistito sull’importanza del costante esercizio dell’occhio nell’osservazione diretta dei corpi, note con il titolo Gli amori degli dei, disegnate da Perin del Vaga e da Rosso Fiorentino e poi intagliate da Giovanni Jacopo ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la propria ostilità verso il giovane allievo deridendolo in un poemetto sotto il nome beffardo un D. versus Aristotele) ma con un costante tentativo di utilizzarne frammenti, di armonizzarne opposte categorie ...
Leggi Tutto
Morte
Carlo Alberto Defanti
Giovanni Carlo Zapparoli
Dal punto di vista biologico, la morte si può considerare come l'estinzione dell'individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, [...] quelli che provvedono a mantenere costante l'ambiente interno. La come evento naturale
di Giovanni Carlo Zapparoli
La concezione paure sono infinite. La prima funzione di chi assiste il morente è allora quella di intermediario tra queste due ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] Amprino (1912-2007), Oliviero Mario Olivo (1896-1981), Giovanni Godina (1912-2000), Angelo Bairati (1911-1994), Cornelio Fazio costruire sul calco del proprio esperimento, e sotto il suo costante aiuto, quel modello sperimentale che la porterà alla ...
Leggi Tutto
Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] ragione di 0,1 kg al giorno) e che molti bambini mantengono costanteil loro peso relativo durante la crescita.
È noto che minime variazioni di una qualsiasi costante biologica, come la glicemia o la concentrazione degli ioni, la temperatura corporea ...
Leggi Tutto
Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] una peculiare organizzazione cerebrale.
Aspetti neurologici
di Giovanni Berlucchi
l. L'asimmetria nell'aspetto esteriore
il rapporto di 9:1 fra soggetti destrimani e quelli non completamente destrimani o francamente mancini sia una delle costanti ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] varici; in particolare il ramo anastomotico superiore fra le due safene, che egli trovò costantemente, fu poi chiamato dall'Istituto Cottolengo, dall'ospedale Evangelico, dall'ospedale S. Giovanni, dall'ospedale S. Luigi: si trattava in maggioranza ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...