INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...]
Per secoli la composizione media dell'aria è stata costante e la percentuale di anidride carbonica si è mantenuta dell'acqua e del suolo è andata via via dissolvendosi, per lasciare il posto a un concetto d'i. dell'ambiente, nel suo complesso: acqua ...
Leggi Tutto
Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] dei deliri, nel decorso della patologia, può essere costante nei casi più gravi, ma tende più frequentemente a i 30 anni. Dopo i 45 anni rappresenta un evento raro. Il disturbo ha generalmente un inizio graduale e insidioso; tra la comparsa dei ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] esposti, subiscono una riduzione del voltaggio tale da renderne impossibile il riconoscimento nell'EEG di superficie. Tali risposte hanno tuttavia una latenza piuttosto costante, ossia compaiono dopo un lasso di tempo definito e prevedibile rispetto ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] malattia di Pick e compì studi fondamentali sull'aprassia; Giovanni Mingazzini, direttore di un laboratorio di neuropatologia e in arteriosa sistemica, in modo tale che il flusso ematico all'encefalo rimanga costante nell'ambito di uno spettro di ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] caratteristica che nelle femmine è costante. Questo cambiamento di piumaggio coincide con il passaggio ciclico delle gonadi dallo dignità religiosa della vocazione conoscitiva - e vi tornerà Giovanni Paolo II nella Redemptor hominis - e si afferma ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] con metodi sviluppati anche da Carlo Di Castro e Giovanni Jona-Lasinio, le proprietà generali delle trasformazioni di che si affianca al darwinismo tradizionale secondo il quale l'evoluzione sarebbe costante e graduale, propone una spiegazione della ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] che alla rottura spontanea di una simmetria continua, introdotta da Giovanni Jona-Lasinio e Yoichiro Nambu, sia associata una particella, e Linus Pauling propongono di assumere come costanteil tasso di variazione nel tempo delle sequenze di ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] tra loro, a cominciare da Giovanni Lanza e Luigi Carlo Farini, il risultato di alta natalità, elevata mortalità, specialmente infantile e materna, e picchi di mortalità per epidemie, guerre e carestie. Le stime successive al 1650 indicano un costante ...
Leggi Tutto
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] del calorico prosegue in tutto il sistema circolatorio, mantenendo così relativamente costanteil calore negli organismi dotati dell' del meccanismo vitale.
Il superamento di questo stadio è avviato da studiosi come Giovanni Maria Lancisi (1654- ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] grafica; nel sistema alfabetico, infine, a ogni grafema corrisponde un fonema. Tale corrispondenza è costante in alcune lingue, come il serbocroato, per cui è possibile, applicando semplici regole di conversione scritto-suono con corrispondenza ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...