Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] crepuscolo del mondo a Rna, nell’epoca in cui il Dna lo stava soppiantando (Giovanni Sabato, l’Espresso, 5 giugno 2014, p. 89 .
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] , non pertinenti in relazione a uno strumento espressivo in costante evoluzione, il C. si schierava a favore del volgare per la sua C. è indirizzato, era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che, dopo travagliate vicende ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Giovanni Gentile, e Pasquali del resto non fu mai animato da vivo impegno politico. L’avversione calò ulteriormente, e poi quasi del tutto, alla fine degli anni Trenta e nei primi Quaranta: la ragione principale fu il l’interesse costante di Pasquali ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] allo stesso Domenico. Ai nipoti di Giovanni Vitéz, ambasciatore del re d'Ungheria presso la S. Sede, è dedicato il Carmen de figuris (Roma, E. . Nessuno spazio alle speculazioni: lo sforzo costante è chiarire, semplificare, trovare una misura ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] [1953], pp. 5-18).
Nella concezione erodotea della storia il M. individua l'intreccio di sofferenza e mistero della vita umana, sottoposta a un destino irrazionale, e la costante ostilità degli dei, invidiosi e capricciosi; la consapevolezza di tale ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] ed ebraici conservati nelle biblioteche di Firenze, a iniziare da M. Steinschneider - il più grande bibliografo ebreo dell'Ottocento - che rimase suo interlocutore costante. Grazie a un decreto granducale del 16 genn. 1856, che gli consentiva di ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] di vita e le amarezze derivanti dalla costante carenza di fondi sono contenuti in numerose l'histoire des études orientales en Italie, Paris 1876, ad ind.; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II: trent'anni di vita italiana, Torino 1878-95, I, ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] più significativi esponenti di quella cultura toscana caratterizzata da Giovanni Gentile (si veda Gino Capponi e la cultura toscana ), la programmatica conciliazione fra fede e scienza, il riferimento costante a Tommaseo, a Manzoni, al padre Luigi ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] città ligure, composto su richiesta di Giovanni Antonio Magini, risale al 1602.
Persio morì a Bologna il 1° febbraio 1610. Fu sepolto effetti, nel Discorso il greco occupa una posizione praticamente esclusiva. Preoccupazione costante di Persio è ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] .
Dal 1808 al 1815, su invito di Giovanni Gherardini, collaborò con il Paganini al Giornale italiano. Scrisse in seguito anche e ordinato" (p. 24). Frutto di questa costante ricerca sono il Vocabolario milanese-italiano (Milano 1814, 2 volumi), ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...