Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] Il fenomeno di appiattimento delle citazioni «letterarie» è costante; potrà esserci qualche nome di poeta o di scrittore per cui il capitata ad un altro allievo pisano di Grandi, quel Giovanni Alberto De Soria che, nel 1732, era stato messo ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] sudditi, cui Federico, quando era lontano, inviava costanti notizie (come mostrano in particolare Riccardo di San opposizione alle insaziabili pretese della Curia pontificia di dominare il mondo (Giovanni di Wallingford, 1885, pp. 508-509).
Federico ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] al tempo del sequestro Moro – il libro tramite cui si ricolloca costantemente l’interrogazione dell’uomo sul mistero L’ora di Barabba, Roma 1982, p. 99.
29 Bibliografia degli scritti di Giovanni Papini, a cura di A. Aveto, J. Lovreglio, Roma 2006.
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] il Bruno assume nel maggiore dei tre poemi, il De immenso. Il lettore vi troverà motivo, forse, più di curiosità che d'una costante : qui resta invece da dire che, nato a Nola da Giovanni Bruno e da Fraulissa Savolino nel 1548, ed entrato sui quindici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] batté con ardore Giovanni Pico della Mirandola, che colse nel suo determinismo e nella pretesa di divinare il futuro la negazione scienza, almeno tra i letterati che, secondo una loro costante, si dividono in ‘apocalittici’ e ‘integrati’. Nonostante ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] da parte dell’Inghilterra, che si esprimeva non soltanto nel costante appoggio al Piemonte, ma anche nella vivace presenza commerciale a suoi ultimi anni – il vecchio Costantino Grimaldi. Era quanto animava il più giovane Giovanni Lami, che intorno ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di far passare per eretico un papa, Giovanni XXII (papa dal 1316 al 1334). Il Petrarca tentò anche lui, ossessionato dalla vicinanza aspetti delle cose. Questa facilità di vera e costante sorpresa, questa ebbrezza vereconda, questa meraviglia segreta ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] una esperienza, come è negli altri, sentita ormai conclusa. Costantemente si trova di fronte all’impeto d’un primo moto, si considerino, come pur si deve per intendere il libro, Giovanni, Maria, non più quali convenzionali protagonisti romanzeschi, ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] il Solimano di Prospero Bonarelli, e la Cleopatra di Giovanniil solo critico moderno il quale si sia occupato del Tana: «la commedia nasce da un sorriso e effonde sorriso di consenso e di serena gioia alle immagini della sempre operosa e costante ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] .
Del testo metastasiano il compositore accettava con gradimento pieno e costante sopra tutto la delineazione medesimo nell'adesione naturale e spontanea di Leonardo Vinci, Giovanni Adolfo Hasse, Leonardo Leo, appartenenti ad una stessa generazione ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...