DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] autorevoli della cultura artistica del tempo in Venezia: costante è il suo contatto con Marco Boschini, del quale dal Friso (Martino Benfatto), al cardinale Giovanni Carlo. Nell'ultimo testamento, steso il giorno prima della sua morte, egli lasciò ...
Leggi Tutto
JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] nell'abolizione dei limiti di tempo e spazio. La costante presenza, anche nei successivi lavori, di una natura pazzia a dominare le vicende di Tutto a vuoto, e il delitto diventa il mezzo usato da Michele Civa al fine di distruggere e purificare ...
Leggi Tutto
LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] lontananza: la sensibilità per il dato naturale e botanico appare una costante nelle poche opere note di S. Luca, vol. 166, f. 68, c. 24): a quella data il figlio maggiore del L., di nome Lorenzo, risulta avere circa 17 anni; dal 1639 non ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] distintiva della sua maniera: una tendenza costante che negli anni lo farà interprete Giovanni Battista Moroni, ma che, nelle forzate gestualità teatrali, ricalca ancora la maniera del conterraneo Malosso. Il 30 marzo 1602 il M. è pagato per il ...
Leggi Tutto
LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] riferimento costante in questi tre anni di sperimentazioni fu Soffici, colui che diede il primo 932; La Toscana e il Novecento, a cura di F. Cagianelli - R. Campana, Crespina 2001, pp. 14-18; A. L. (catal., Società di S. Giovanni Battista), a cura di ...
Leggi Tutto
PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] Giuseppe Gabrielli.
L’interesse per il paesaggio rimase costante anche dopo la morte di Costa mondiale alla IV Esposizione di Venezia, Bergamo 1901, p. 45; O. Rossetti Agresti, Giovanni Costa: his life, work and times, London 1907, pp. 210, 212, 221; ...
Leggi Tutto
BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] come Il ponte degli Angeli (1930; Torino, propr. Pinottini), PiazzaNavona (1930; Roma, propr. Bottai), Piazza San Giovanni in Laterano gli aprivano nuovi orizzonti-morali e poetici, in un costante approfondimento del mondo interiore, al di fuori di ...
Leggi Tutto
GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] il termine post quem per la datazione dei dipinti.
Nonostante l'impegno costante all'interno di palazzo Madama, il p. 343).
Con la morte di Maria Giovanna di Savoia, nel 1724, si concluse anche il periodo torinese dell'artista, che si trasferì a ...
Leggi Tutto
KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] americano, il K. mantenne sempre sentimenti di profonda riconoscenza: da Roma - dove era in costante collegamento con ricordano S. Stefano Rotondo, S. Lorenzo fuori le Mura, S. Giovanni in Laterano, per non parlare di S. Damaso, di cui aveva seguito ...
Leggi Tutto
DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] finitezza, una ricerca costante di effetti atmosferici ed una posizione stilistica incerta fra il paesaggio settecentesco di anche in S. Bartolomeo, S. Caterina, S. Francesco, S. Giovanni Battista, S. Giuseppe, S. Maria dell'Olivo, S. Maria del ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...