GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] Pagni da Pescia; la sua presenza nelle fabbriche giuliesche fu costante, così come regolari sono i pagamenti annotati a suo favore un discreto successo, se, almeno un decennio più tardi, il S. Giovanni fu replicato con poche varianti dal G. in un ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Dall'età di otto anni fu chierico della chiesa di S. Giovanni, sotto la guida di A. Colzi, finché a 25 anni venne ai contenuti scientifici dell'opera. Secondo il G. il Maffei gli rinfacciava non solo una costante corrispondenza con mons. G. Fontanini ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] i figli Carlo Domenico e Giovanni Battista. A questa data, il G. aveva già iniziato il discepolato presso la bottega di mecenatismo se da un lato garantì all'artista una fonte costante di committenze, dall'altro si rivelò anche la causa principale ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] Nicola, Olimpia, Giovanni Battista, Anna e Giuseppe), il G. perse la madre nel 1718 e il padre nel 1720, poco dopo il suo terzo matrimonio cui era direttamente responsabile, che ne attestano la costante presenza sulle strade di Roma e del territorio ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] costante opera di insegnamento nei confronti dei giovani ascolani.
Il capostipite, Giorgio, nacque a Porto San Giorgio il 9 ascolano Gregorio Nardinocchi, si recò a Roma presso il pittore Giovanni Silvagni che lo indirizzò a frequentare l’Accademia ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] nell’autunno 1454 fu terminata da Pasquino insieme a Michele di Giovanni da Fiesole detto il Greco (Höfler, 2006, pp. 83-89), dopo che del primo Rinascimento, Pasquino dispiegò una costante maturazione nello stile e nella cultura figurativa ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] 1686 - con i quali lasciò la propria bottega al nipote Costante, figlio di Carlo, che in seguito a ciò si trasferì 1725. Di un altro figlio di Carlo, Domenico, o Giovanni Domenico, si sa che morì a Bissone il 14 sett. 1718 (Brentani, VII, p. 88) e ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] 80 s.); negli stessi anni (1822-23) realizzò il teatro di Castel San Giovanni, che venne eretto nell'ex convento delle benedettine e partiti architettonici che saranno una costante delle sue opere successive. Il riferimento è alla finestra termale ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] dell'Amor costante di A. Piccolomini nello stesso anno e della Sofonisba di G. G. Trissino nel 1562; il F. partecipò Studio Olimpico "venne compartita nientemeno che dal celebre pittore Giovanni Antonio Fasolo, non meno lodato per questo lavoro, ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] gli altri, anche Marco Valsecchi, Leonardo Sinisgalli, Giovanni Testori e Carlo Volpe), lettura data anche al emblematiche di quegli anni: il Cristo crocifisso e l’Apollo morto.
Ancora una volta, nonostante la costante riflessione su temi religiosi ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...