ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] (inventario n. 441), proveniente dal battistero di S. Giovanni.
Sono andate disperse altre opere, ancora esistenti ai primi sicuro e costante, e d'altra parte opere e documenti non coprono una lacuna ventennale nel periodo lucchese. Il Baudi di Vesme ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di due santi sul lato sinistro, S.Sebastiano e S.Giovanni Battista, il pannello della Crocefissione e i piccoli pannelli di S.Benedetto e questo si nasconde un costante studio sulla corretta rappresentazione delle figure in scorcio che il F. stava per ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] della città di Vicenza e generò l’introito, modesto ma costante, di 5 scudi d’oro al mese che egli continuò come il monumento per Alvise Mocenigo nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo (1577), rimasto incompiuto, o fiorentine, come il progetto ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] e Giovanni, sulla cui identità sappiamo solo che il primo era sacerdote, e lasciò Venezia al principio del 1561, mentre il secondo da Peterzano nelle tele di Garegnano e costituisce una costante delle Sacre Famiglie dell’artista, che qui si elencano ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] il Giovane e Veronese. Il tentativo di "adattare il colore veneto al disegno della maniera toscana" (F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1971, p. 109) diventa la preoccupazione costante diretta da Giovanni da San Giovanni, in cui il C. eseguì ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] pastorale nel quale viveva e lavorava era stato elemento costante dell'arte del D. anche nei momenti di complessa Madonna nella loggia.
Nello stesso 1558 è documentato che eseguì il S. Giovanni Battista del Museo civico di Bassano. e certamente gli è ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] non per la solida base disegnativa che rimarrà elemento costante del suo percorso.
L'attività del G., sondata 'inventario dopo la morte del pittore. Il dipinto, ricordato da un epigramma di Giovanni Michele Silos (Pinacotheca sive Romana pictura et ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] il cognome materno al consueto soprannome, quest’ultimo derivato probabilmente dalla sua costante irrequietezza . 359), oltre a due putti grandi di terra per il camino del palazzo fiorentino di Giovanni Gaddi (Vasari, 1568, III, p. 386; Morrogh, ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] alle quali collaborarono lo scalpellino ascolano Domenico Madonna e il figlio Giovanni Domenico, sono state demolite alla fine dell'Ottocento; nell'ampio panneggio delle vesti, un riferimento costante al vigoroso tardo barocco rusconiano. Al pari ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] storie che feciono nell'altare di S. Giovanni".
Sempre per il S. Giovanni eseguiva nel 1478 un reliquiario per il dito del santo e una coperta d' In tale direzione la lezione del B. ebbe valore costante, di apertura determinante, sia in pittura, sia ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...