CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] dall'anno 1620 al 1670per la costante omonimia del cognome (R. Pagliula, figli dell'altro fratello Giovanni già morto nel quartiere , 117 s., 142 s., 146; M. Calvesi, La chiesa e il convento dei colestini, in Commentari, V (1954), pp. 326 s.; ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] confratello della Compagnia di S. Giovanni Battista dello Scalzo a Firenze, per la quale rivestì nel 1608 il ruolo di consigliere e poi nel
L'attività dell'artista continuò con ritmo costante, includendo commissioni sacre e profane importanti, legate ...
Leggi Tutto
PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] fig. 70). A ciò si aggiunga la costante attenzione per il dato coloristico, tratto distintivo della sua pittura, meno noti, tra i quali si ricordano quelli di Giovanni Perini, Giovanni Camillo Ciabilli, Dinozzo Lippi.
Fonti e Bibl.: Firenze ...
Leggi Tutto
GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] una caratteristica costante dell'intera produzione scultorea del Ganti.
Ispirato a motivi classici è infatti il bassorilievo raffigurante Tocco e dal falegname Giovanni da Firenze.
All'8 marzo 1463 risale il primo pagamento per il Tabernacolo di s. ...
Leggi Tutto
DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] (sia o non sia di D.) e perdura, come elemento costante e riconoscibile, in tutta la sua successiva produzione.
Non è parzialmente, la data. Ad un perduto Crocifisso appartiene il S. Giovanni oggi nello Städelsches Kunst. Institut di Francoforte, dal ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] a fontane, il G. dimostra costante e stretta aderenza alla tradizione classica.
Parallelamente a questi soggetti il G. si Italia e acquistò il castello di Maranello che divenne sua dimora estiva, studio e gipsoteca.
Il S. Giovanni, opera fortemente ...
Leggi Tutto
DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] aprì una scuola di pittura. La sua presenza costante nella città sembra tuttavia contraddetta dalla mancanza della biografia pale faentine, quali il Nolime tangere del convento di S. Domenico, la Madonna con i ss. Teresa e Giovanni dalla Croce della ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Giovanni Maria Morandi e Carlo Maratta, lavorando contemporaneamente come ritrattista e per la famiglia Albani, compreso il papa Clemente XI. Tornò a Firenze, secondo il leggerezza; mentre restano una sua costante le testine dalle barbe vaporose delle ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] Genova, del savonese Giovanni Maria Bottalla, in tele come Il sacrificio di Isacco (collezione il S. Pietro liberato dal carcere, siglato, del municipio di Pontecurone (ibid., p. 135, n. 55) sono tele che, con risultati diversi, esprimono la costante ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] le fonti seguono il computo di Pisa) per fare posto a quello di Giovanni Pisano, eseguito già entro il 1310.
Il passaggio da Pisa G. ha l'attenzione all'arte antica e paleocristiana: una costante a Pisa, dove numerosi sono i pezzi originali di quell' ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...