GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] venne sostituito con quello scolpito da Giovanni Pisano fra il 1302 e il 1310. In una lapide sovrastante il pergamo - anch'essa, come eredità classica in G. si legò peraltro al costante interesse per innovazioni rivoluzionarie, quali l'assorbimento ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] della Madonna del Popolo (1579), oggi agli Uffizi. Una costante ripresa, sia pur semplificata, di invenzioni, motivi e G. anche l'Adorazione dei magi e s. Giovanni nella stessa chiesa.
Nel 1592 il G. avviò una proficua e duratura relazione con gli ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] un certo prestigio. A Belluno il suo successo fu immediato e costante; il corpus del pittore si compone di un'intensa carica espressiva accomuna invece il severo s. Antonio abate e il ritratto del piovano Giovanni Persico (che al quadro fece ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] portarono gradualmente il M., nell'ultima fase della sua attività, a un costante e progressivo decadimento pp. 10 s.; M. Bruschi, La pieve di S. Giovanni a Montecuccoli e il territorio della Valle della Bure. Ricerche storiche (1974-1997), Pistoia ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] in terracotta per l’oratorio del Suffragio in San Giovanni in Persiceto, oggi nel locale Museo d’arte sacra .); nel 1715 nacque il figlio Domenico, che condusse una carriera di scultore con un certo successo, grazie al costante appoggio paterno (ibid ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] Pagni da Pescia; la sua presenza nelle fabbriche giuliesche fu costante, così come regolari sono i pagamenti annotati a suo favore un discreto successo, se, almeno un decennio più tardi, il S. Giovanni fu replicato con poche varianti dal G. in un ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Dall'età di otto anni fu chierico della chiesa di S. Giovanni, sotto la guida di A. Colzi, finché a 25 anni venne ai contenuti scientifici dell'opera. Secondo il G. il Maffei gli rinfacciava non solo una costante corrispondenza con mons. G. Fontanini ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] i figli Carlo Domenico e Giovanni Battista. A questa data, il G. aveva già iniziato il discepolato presso la bottega di mecenatismo se da un lato garantì all'artista una fonte costante di committenze, dall'altro si rivelò anche la causa principale ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] Nicola, Olimpia, Giovanni Battista, Anna e Giuseppe), il G. perse la madre nel 1718 e il padre nel 1720, poco dopo il suo terzo matrimonio cui era direttamente responsabile, che ne attestano la costante presenza sulle strade di Roma e del territorio ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] costante opera di insegnamento nei confronti dei giovani ascolani.
Il capostipite, Giorgio, nacque a Porto San Giorgio il 9 ascolano Gregorio Nardinocchi, si recò a Roma presso il pittore Giovanni Silvagni che lo indirizzò a frequentare l’Accademia ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...