LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] di Moretto (Alessandro Bonvicino), Giovanni Battista Moroni e Bordone, il suo limite principale risiede in un deficit di affondo psicologico e in una costante genericità nella definizione dei caratteri. Il L. persegue una correttezza esteriore ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] consigliare a Conti (cosa che implicava una costante frequentazione di botteghe nel territorio), nella selezione Neri, Francesco e Giovanni Battista, in collezione privata (Marinelli, 1994), il Sacrificio di una vestale e il Trionfo di Bacco dell ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] nella chiesa di S. Giovanni dei Furlani (Bulgarelli, 1973, pp. 220, 233 nota 3) Inizialmente il F. abitava a Venezia il F. si sia formato come artista maturando lentamente a fianco del Piazzetta prima come scolaro, nell'applicazione costante ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] dei SS. Giovanni e Paolo e di S. Lorenzo fuori le Mura, pur nel costante referente classico, al secolo XVI, I, Firenze 1875, pp. 150-67; G. B. De Rossi, Il pavimento di S. Mariadi Castello a Corneto Tarquinia, in Bull. di archeol. crist., s. ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] quella che sarà una costante della sua visione artistica: la necessità di trovare un equilibrio tra il museo e la realtà bozzetti per le sei vetrate absidali della basilica minore di S. Giovanni Bosco a Roma; e un anno dopo quelli per due vetrate ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] A Venezia il D. riuscì ad acquistare una certa reputazione come pittore, tanto da ricevere un costante flusso di che consegna a Giovanni XXII la bolla salatina è firmata col monogramma del David (cfr. F. Mondini, Carmelo il favorito, Venezia 1675 ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] costante esigenza d'elegante chiarezza. Il grande movimento creativo riscontrabile nei secoli IV e V nell'Oriente asiatico si propagò in tutto ilil sistema della costruzione è più evidente ancora in S. Irene e nelle due chiese cruciformi, S. Giovanni ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D'Orsi, Luigi Fabron, Ettore Ximenes - il G. prese Il G. scelse il fanciullo del popolo quale costante iconografica della sua produzione grafica e plastica sin dal Giocatore e il ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Cristo di Pietà con la Madonna e s. Giovanni. La prevista consegna. entro il Natale del 1496 non fu chiaramente rispettata, come Storia della famiglia del Pozzo ...).
Il Polittico Dal Pozzo, unica opera certa e di costante fortuna critica del D., ben ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] cappuccini) e per un Crocifisso con l'Addolorata, s. Giovanni e la Maddalena (ivi, chiesa di S. Chiara; il dipinto, in controparte da una stampa da F. Barocci, sembra eseguito interamente da Carlo.
Nel F. non si riscontra mai una crescita costante ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...