CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] della compagnia torinese risulta un dato biografico costante. Il suo nome è infatti ancora registrato nel verbale destra del Crocefisso, opera del Borelli, sono la Vergine ed il S. Giovanni, opere attribuite al Clemente.
La prima opera nota del ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] Balduzzi, 1880, pp. 14 s.).
Costante e del tutto particolare fu il suo interessamento all'azienda ceramica. Facendo dello stipendio (Liverani, 1959). La stessa clausola si ripeté con Giovanni Pani il 22 ag. 1827 (L'officina..., 1929, p. 77), direttore ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] mosaico romano dell'abside di S. Giovanni in Laterano, terminato nel 1291 da Cristo, che è una costante dell'esegesi e della La storia, che in tutti questi casi s'interrompe con il lavoro dei progenitori, si conclude nel testo biblico con la ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] su colonne di altezza e passo costante e predeterminato. Il carattere fortemente unitario dell'insieme, al come per es. Sant'Angelo Papale presso Cagli, nelle Marche, San Giovanni Valdarno, in Toscana, ecc., mentre in numerose p. fiorentine - ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] della Crocifissione con il Cristo sofferente, a occhi chiusi, affiancato da s. Giovanni e dalla Vergine due manoscritti che attestano la costante importanza della lingua volgare nella vita della Chiesa. Il primo, il c.d. Genesi di Caedmon ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] la prima volta, divenendo una costante dei suoi scritti successivi.
Rimasto vedovo, il G. si risposò con la a cura di M. Natoli, Roma 1995, pp. 21 s.; L. Barroero, Giovanni Gherardo De Rossi biografo. Un esempio: la "Vita" di Gaetano Lapis, in Roma ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] padovano e veneziano: Giovanni De Lazara, Giuseppe del 1855. Sotto ogni tavola è costante l'indicazione: "Michele Fanoli ordinò, L'Illustraz. ital., 15 ott. 1876, pp. 305 s. (riproduce il busto del F. modellato in creta dal suo allievo F. Villa e, ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] romani e la cui opera rimarrà per lui un costante punto di riferimento".
Il distacco da Roma, che sarà come per Hayez Consiglio del palazzo municipale di Belluno (La pace tra il vescovo Giovanni e i Veneziani, L'assalto respinto di Ezzelino ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] e vivacità espressiva delle immagini di Pinelli fu la costante pratica del disegno dal vero, secondo i criteri cui ricognizione più esaustiva è tuttora quella di Giovanni Incisa della Rocchetta che curò il catalogo della mostra romana del 1956. Nel ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] la presenza del t. sia una costante nei ritratti di tutti gli esponenti Un riflesso di essa sono i due leoni che affiancano il t. fatto realizzare da Salomone e descritto nell'Antico Testamento quell'imperatore a papa Giovanni VIII (872-882). Al ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...