MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] il primo di quei numerosi legami mecenatizi che avrebbero costituito una costante dell'intero percorso professionale dell'artista, caratterizzando il del conflitto mondiale, appreso che il fratello Giovanni e il nipote Alfredo, reduci dal fronte, ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] sorridente, in tenero e giocoso rapporto con il figlio, che costituirà un motivo costante e distintivo della sua produzione e di quella in Prato, di due polittici con doppia predella (di Giovanni da Milano e Pietro di Miniato), anchequella con Storie ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] 7° secolo. Più tardi apparve il diadema a cerchio rigido, da cui -744) l'aurea corona costituiva una componente costante dell'apparato di un sovrano longobardo; egli , Paolo, Filippo, Giacomo, Tommaso, Giovanni.La c. frammentaria legata a Costantino ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] con scorci figurali dove le ombre acquistano un ruolo comprimario, vestendo le immagini di costante, inquieta melanconia.
Attivo principalmente per l'entourage gonzaghesco, il F. concepì attorno al 1616-17, probabilmente per palazzo ducale, due tele ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] Ladislao I (1077-1095).Queste lotte per il trono e il pericolo costante dell'intervento germanico influirono sull'arte di religiosi (i Cistercensi e i Cavalieri di S. Giovanni, mentre il primo convento dei Premonstratensi era già stato fondato da ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] questi anni il S. Tommaso di Villanova (già a Napoli, S. Maria Egiziaca), il S. Giovanni della chiesa di S. Giovanni ad mostra ormai il D. convinto esecutore di uno stanco formulario accademico sulla base del riferimento costante al Giordano ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] per seguire l'evoluzione stilistica dell'artista.
Tra il 1680 e il 1685 le suggestioni neovenete si arricchiscono di elementi tratti dai grandi classici bolognesi del '600, che rimarranno una costante stilistica della sua pittura. Tra le opere che ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] " del F. e ne chiedeva la costante collaborazione (ibid., pp. 350 s.). Il F. fu anche occupato, saltuariamente, in secolo.
Tra il 1473 ed il 1475 il F. fu impegnato anche nei lavori per la casa mantovana di un non meglio noto Giovanni Marco, persona ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] che riguarda la ritrattistica, che portò avanti con costante impegno, pervenendo ad una peculiarità di modi che ricevendone incoraggiamento sia da Giampiero Zanotti sia da mons. Giovanni Bottari. Il progetto, in un primo tempo assai più ambizioso, ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] dell'Assunta, diverrà una costante della pittura del D., fase l'Arcangelo e Tobiolo di San Giovanni Valdarno (Longhi, 1951, p. 60 1909, pp. 98-102, 146 s.; A. Venturi, Luca Signorelli, il Perugino e Pier d'Antonio D. a Loreto, in L'Arte, XIV ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...