Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] contro il male costituisse nel Medioevo una pratica piuttosto diffusa, si può evincere, in negativo, dalla costante lotta . 418) e di Giovanni Crisostomo (Hom. VIII in Ep. ad Colossenses; PG, LXII, col. 357); in effetti il primo sinodo di Laodicea ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] senza contare i residenti nei comuni limitrofi. Un incremento costante e inusuale, se raffrontato alle altre comunità straniere. secolo. L’occasione fu dovuta al dissidio tra il re Giovanni II d’Aragona e il suo figliastro, principe di Viana, che le ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] Franco Bolognese a Giotto (costante punto di riferimento dell'esegesi dantesca), ovvero di monumenti duecenteschi: soltanto per Firenze il battistero (Inf. XIX resta l'attribuzione del Paradiso a Giovanni di Paolo.Il 10 settembre 1482 moriva Federico ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] tempo - in S. Giovanni " a riguardare le dipinture e gl'intagli del tabernaculo il quale è sopra l il proprio capolavoro come ha fatto invece B. con il suo Decameron. Opera in lui già nel Teseida e negli Zibaldoni giovanili una sollecitazione costante ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] Giovanni Battista.
Le abitazioni dei monaci, ricavate in edifici preesistenti, sorgevano nella parte inferiore del complesso, presso il soprattutto nel rapporto tra chiesa e chiostro costituisce la costante di molte a. successive, non è peraltro l' ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Tessé, unica rimasta con parte della carpenteria originale. Prosegue la costante ricerca del L. sulla resa dei volumi e degli spazi tra loro da De Wald (1929, p. 148); e inoltre il S. Giovanni Evangelista (o S. Giacomo) del museo Lia a La Spezia ( ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] inviò un confratello a Costantinopoli per assumere a modello il typikón del monastero di S. Giovanni di Studio.Nella stessa epoca, alla fine del politico dell'iconografia cristiana rappresentò una costante nelle committenze dei sovrani, in particolare ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] a baldacchino di forme gotiche realizzato dai fratelli Adeodato e Giovanni di Cosma (1299 ca.), in cui sono collocati due sarcofagi di due case romaniche, il palazzo ha assunto l'aspetto attuale. La presenza costante di un sistema di copertura ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] sculture lignee: la Madonna della parrocchiale di Broumov, il S. Giovanni Battista a Cheb, la Madonna di Zabrušany e periodo in cui venne coniata - fino al 1547 - rimasero costanti le raffigurazioni della corona e del leone boemi, rispettivamente sul ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] e alcuni dei più noti collaboratori di Giovanni, come il Dalle Destre, il Marziale e il Bissolo (Ludwig, 1905). È evidente di opere tra le più alte del maestro, ispirate costantemente al motivo paesistico, che peraltro viene sempre a costituire ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...