ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] novembre quando fu chiamato a sostituire il mazziniano Giovanni Matina come prodittatore di Salerno. Il 28 febbr. 1861 gli fu studi di carattere economico finanziario: risanare il bilancio fu una sua costante preoccupazione e nel 1865 si dichiarò ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] dal vescovo Gioacchino Pecci), Sebastiano Purgotti e Giovanni Boschi. Ultimato il liceo, si recò a Torino, dove nel a Dio ed al suo paese parmi il migliore e il più ragionevole de' partiti, perché è il più costante, e in qualunque tempo e condizione ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] Nel nuovo Consiglio dominato dai fascisti il G. condusse una decisa e costante opposizione alla maggioranza. L'8 una riunione, svoltasi presso la redazione del quotidiano Il Mondo e presieduta da Giovanni Amendola. "Tutti dicono che fu straordinario e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] determinò, in più occasioni, l'insorgere di cruenti scontri armati.
Data la costante collaborazione tra Malatesta da Verucchio e i figli, è assai probabile che Giovanni e il M. abbiano preso parte alle azioni militari promosse dal padre nel 1271-75 ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] attraverso Dolcigno, Alessio e Adrianopoli, sino a Pera di Costantinopoli, toccata il 2 di agosto dopo un estenuante percorso.
Ora, è certo che l e Vincenzo, l'amore per la madre e la cura costante di "introdur utile et honor in casa nostra"; morì in ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] Argento del 104 è inserita una bolla con la quale Giovanni VIII cede a D. il "patrimonio pontificio" a Traetto e la città di Fondi anche di Benevento, costituirono per D. un pericolo costante, per difendersi dal quale egli si servì dei Saraceni ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] sicuro con prospettive di maggiori guadagni; tenersi in costante collegamento e facilitare l'operato dei consoli della di cause "tra venetiani e regnicoli", osservava come il corrompere con regali il giudice fosse "cosa non difficile in questa città ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] data lo troviamo infatti costantemente presente nei principali uffici dello Stato e il suo parere venne richiesto avvenuta il 25 dic. 1590. Fu sepolto nella chiesa di S. Croce.
Dal matrimonio del D. con Maria Capponi nacquero cinque figli: Giovanni, ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] il 23 maggio successivo lo ringraziò per la spedizione di certi asparagi e lo pregò di trascrivere le vite degli imperatori romani conservate nella biblioteca pavese. Inoltre, al biennio 1457-59 va datata una lettera del figlio di Francesco, Giovanni ...
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LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] il Senato lo scelse quale provveditore in Zecca al pagamento dei prò, ma il 2 ottobre fu sostituito da Giovanni Giustinian.
Il ", costante caratteristica dell'ultimo secolo di vita della Serenissima.
Il L. morì a Venezia nel dicembre 1707; il suo ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...