GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] Papato e del Regno di Spagna. Il trattato prevedeva inoltre la costante presenza in territorio turco di un . Bosio, Dell'historia della sacra religione et ill.ma militia di s. Giovanni Gierosolimitano, III, Roma 1594, p. 850; G. Negri, Istoria degli ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] Genova e poi di Tortona e di Levanto, fu costante sino al 1857: una presenza attivissima, come è testimoniato Le premesse (1815-1882), Milano 1969, pp. 107, 160; R. Romeo, Cavour e il suo tempo (1842-1854), Bari 1977, pp. 353, 355, 442, 445, 488, 493 ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] molto più probabilmente, come asserisce il provveditor generale di Candia Giovanni Mocenigo, i due erano malvisti per delle località più prossime alle fortezze, in numero fisso e costante, partecipassero ai lavori e gli altri versassero 8 perperi, ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] è intrepido nelle battaglie, costante nelle avversità..., tardo nel succeda; a me al certo non è stato dato il minimo cenno nel delicato proposito". Si può cogliere, pari di un Marco Foscarini o di un Giovanni Emo, ma - come del resto quest'ultimo ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] di umiliare la potente famiglia Delfico nella persona di Giovanni Berardino, governatore dello Stato allodiale di Atri. dal 1775. Il conflitto allora apertosi tra i laici municipalisti e il vescovo costituì un fronte di tensione costante nella vita ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] una presenza costante nell'organo di governo, era riservata a pochissimi membri e il M. e il fratello ne ) e Achille era cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni di Rodi, pur non in contrasto con i fratelli, il M. agiva con forte autonomia, e la cura ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] costituti il D. oppose ai puntuali e circostanziati addebiti degli inquirenti una negativa costante, p. 284 (sulla Meda); A. Codignola, I fratelli Ruffini. Lettere di Giovanni e Agostino Ruffini alla madre dall'esilio francese e svizzero, I, (1833 ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] vasti territori e distinti da un costante stato di guerra. Non fu difficile perciò per il giovane M. aggregarsi a una al secondo marito Luigi, la stessa regina Giovanna, rimasta sola a governare il Regno dopo la breve parentesi del matrimonio con ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] all'aristocrazia ed essere ammessi nei suoi ranghi fu costantemente una delle massime aspirazioni sociali dei togati e nel 1576 anche il D. ottenne dal Sacro Regio Consiglio il riconoscimento nobiliare per la propria famiglia.
Divenuto assai noto ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] di Novara nel 1278. Morto il padre fra il 1279 e il 1282, lo sostituì quale podestà sua forza poggiava, oltre che sulla costante fedeltà della borghesia e sull'amicizia 1848, coll. 717, 719, 780, 791; Giovanni da Cermenate, Historia, a cura di L. A ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...