CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] si restringe tra poche famiglie la distributiva o il maneggio delle cariche". Costante cruccio del C. - in un paese ove alla Sanità nel 1683 e in seguito provveditore straordinario a Corone, Giovanni, Francesco e Nicolò.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] a Barberini di inviare padre Alessandro d'Ales alla corte cesarea. Istruì personalmente il cappuccino prima dell'inizio della missione e rimase in costante corrispondenza con lui e con Barberini. Alessandro riuscì a consolidare la disponibilità alla ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] presenza di Ottone stesso, e che si concluse il 4 dicembre con la deposizione di Giovanni XII e l'elezione di Leone VIII; con tedesco nell'Italia del Nord. La sua presenza, pressoché costante, a fianco di Ottone durante le discese in Italia indica ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] , ovviamente con compromessi e mediazioni (un sostegno costante fu quello delle famiglie dei Frangipane e dei Pierleoni ma finì per allearsi realisticamente con il conte di Tuscolo, che controllava Roma); Giovanni di Gaeta, braccio destro di Pasquale ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] e continuò a nutrire un particolare interesse per gli studi storici. Alimentando un costante scambio di libri e informazioni, fu in corrispondenza con molti eruditi, primo fra tutti il Muratori, che gli riconosceva "si bel genio per le lettere, e per ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] . E ha appena finito di lanciare il suo ultimo allarme, quando, il 20 luglio, viene arrestato dal capitano grande.
"Dicono", così il 25 il residente mantovano Battaino, "sia per la causa" di quel Giovanni Minotto che, il 27, viene relegato a vita nei ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] una lega contro le compagnie di ventura che costituivano allora un costante pericolo per la sicurezza dell'Italia centrale: a questa lega aderirono il papa, la regina Giovanna d'Angiò, Todi, Perugia, Arezzo, Cortona e, naturalmente, la stessa Firenze ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] impossessarsi del Monferrato dopo la morte di Giovanni II.
Si ritiene generalmente che il D. fu allievo di Alberico da Barbiano costante frustrazione per i piani di Giangaleazzo. Nel marzo 1397 il Visconti ordinò una mobilitazione su vasta scala e il ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] 13 ag. 1447) sorprese il C. a Ferrara, dove si trovava, insieme con Pier Candido Decembrio e Giovanni Feruffini, per tentare un , alleata al re di Francia e a Firenze, fu pensiero costante di Niccolò V, specie dopo la caduta di Costantinopoli (29 ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] Giovanni di Francesco, Giovanni di Giulio, Giovanni di Vittore). La spiegazione di questa anomalia consiste nel fatto che il al contagio e dai suoi dispacci trapela una costante frequentazione mondana della nobiltà locale, dei condottieri veneti ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...