GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] i Polen- und Magyarenlieder; nel 1856 fu la volta dei Lieder des Giovanni Meli von Palermo (trad. ital. a cura di E. Alfano, Palermo all'Impero e al Papato, il G. si imbatté tuttavia in una difficoltà quasi costante attraverso i secoli: essa, nel ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] e la relazione umana.
Il Bembo vi infonde una fiducia costante per il suo prediletto e devotissimo procuratore 182; Id., Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; G ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] anche Enrique de Guzmán, conte d'Olivares) voleva un conclave breve cosicché il cardinale Giovanni Mendoza propose a Montalto un candidato di compromesso come il Facchinetti, di qualità inoppugnabili quanto a moralità, erudizione, esperienza di Curia ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] Maria Angela e Maria Elisabetta, e la rinunzia dei fratelli Giovanni e Luigi.
Assai scarsi sono i dati relativi alla sua i suoi riflessi positivi per l'Erario, per il gettito elevato e costante delle imposizioni sui consumi.
Quello stesso agosto, ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] da schiere guidate dal condottiero Giovanni da Schio, e perfino dalle città di Verona e Vicenza, il 30 luglio i crociati i monasteri dell'arcidiocesi, con il capitolo della cattedrale, a testimonianza di una costante e meticolosa attenzione.
Fonti ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] del 30 marzo 1646, il residente veneto a Firenze Giovanni Ambrogio Sarotti può allegare il riassunto delle vicende di anticipargli una gran somma perché operasse autonomamente - il governo veneto (nel quale costante era la presa di distanza da J. di ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] di quell'anno, eletto nel collegio di San Giovanni Valdarno, abbandonò la divisa della guardia nazionale di 1872 quando avrebbe rassegnato il mandato parlamentare per garantire una presenza più costante al banco che il padre, ormai molto vecchio ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] contro i Saraceni in Sicilia. Negli anni 1226-1227 il F. seguì costantemente la corte imperiale, a Rimini, Parma, Borgo San
Una nuova proposta di mediazione per comporre il conflitto con il Comune di San Giovanni d'Acri e i baroni fu presentata nel ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] da G. al vescovo di Bergamo, Giovanni, nel 670 circa. Fu quasi certamente durante il suo regno, inoltre, che venne studi storici, V (1976-78), pp. 251, 264-277; P.M. Corsi, Costante II in Italia, in Quaderni medievali, III (1977), pp. 32 ss.; V ( ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] tradizione di servizio: tant'è vero che, come ricorderà lo stesso C., suo padre, Giovanni, morì "in Puglia, incaricato di publiche commissioni", e il fratello di questo, Gabriele, autore del Viaggio a Costantinopoli di sier Lorenzo Bernardo per l ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...