GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] acquisire un risultato concreto, oltre l’attivazione di un dialogo costante, come mostra lo scambio incrociato di lettere con La Malfa, con due governi presieduti da Andreotti, il secondo con il liberale Giovanni Malagodi al Tesoro. Neppure con ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] di un mistico raptus. Nessun addebito al C. che l'ha, costantemente e sin troppo, colmata di "tenerezze".
Forte di siffatta solidarietà, esistente" veneto Giovanni Lando; manifesto, attesta l'ambasciatore francese, il cordoglio del papa, il quale, se ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] VIII (1495), il D., dopo un viaggio in Terrasanta, si presentò con 26 balestrieri a cavallo pagati per tre mesi a Giovanni Della Rovere, prefetto il D. non faceva che portare a compimento, esemplificare nel modo più brillante e assoluto, una costante ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] appariva come il principale artefice della sua sconfitta. Da questo momento in poi, egli si trovò costantemente sorvegliato sua figliola prediletta, Medea, e commissionò a Giovanni Amadeo il bel monumento tombale che in seguito venne trasferito ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] titolo Un commediografo banchiere: Giovanni Giraud, ilF. si recò a Roma con il proposito di studiare storia il nazionalismo non intendeva affatto ripudiare il sentimento irredentista, ma pretendeva che fosse disciplinato "in una rigorosa e costante ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 5 marzo 1860, alla sua morte, il prozio materno conte Giovanni Codronchi Argeli (1782-1860) - personaggio di spicco nella vita sul pane, una costante politica di lavori pubblici, di bonifiche e di colonizzazione interna; di nuovo il 3 marzo, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cardinale Giovanni Morone (anch'egli processato sotto Paolo IV, per eterodossia), è nominato legato a Trento per il concilio convocato il 22 e toni costanti, di costante ricerca del sublime.
Ci si è posti, a più riprese, il problema della possibile ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] a tornare al lavoro di partito.
Un impegno costante per il PSI di Milano, Craxi aveva iniziato a fornirlo da così trasferito, come responsabile di zona, a Sesto San Giovanni, con uno stipendio di quarantamila lire al mese. La responsabilità ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Il F. replicò con la Risposta alle osservazioni del sig. cav. Onofrio Boni sul tomo III della Storia delle arti del disegno di Giovanni l'influsso di Michelangelo (era l'inizio di un costante interesse per il pittore urbinate). Tra la fine del 1816 e ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] non indifferente di 12.000 fiorini renani, va inserito anche il matrimonio di L., stipulato e celebrato nello stesso 1433, con Barbara di Hohenzollern, figlia di Giovanni margravio di Brandeburgo e nipote dell'elettore palatino Federico.
L'importanza ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...