D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , e che rimase per lui una direttiva costante di vita, il D. prendeva così a definirsi, almeno inizialmente Italia, gli offriva, al pari di Giovanni, cooperazione. Per questo, e per l'intimità che il D. vantava con membri autorevoli del partito ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] a Gradisca, la guerra resta, tuttavia, un costante richiamo per il D., la sua più autentica vocazione. Sempre nel corso della quale, in un accanito scontro, cade il suo compagno d'anni Giovanni Hofer ed egli stesso rimane ferito, mentre la fortezza ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] 'impegno politico dello zio paterno, Giovanni (1854-1933), professore di geometria l'aspetto più costante del pensiero del B (1970), pp. 160-164, 166, 168-173, 180 s.; L. Compagna, Il pensiero politico di A. B., in Nuovi Studi politici, I (1971), n. ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] molto più fedele e costante e filologicamente lodevole" (Segre, 1953, p. 32).
Il Tesoretto è un poema didattico (1896), pp. 228 s.; G. Salvemini, Il "Liber de regimine civitatum" di Giovanni da Viterbo, in Giornale storico della letteratura italiana, ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] disturbo, in una delle quali resta mortalmente ferito, il 24 novembre, Giovanni de' Medici di cui F. è amicissimo. Manca sempre attivabile nella logica distribuzione dei presidi, nel costante alimento del munizionamento. Sin riplasmato, nell'organico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] , e a una costante rivendicazione di autonomia.
Già nel 1862, però, con la legge Matteucci e il regolamento generale universitario che primo piano nella politica di Giovanni Giolitti, che fu tale da stimolare il decollo industriale italiano, svolsero ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] 5 giugno, a nemmeno due mesi dalla scomparsa di Giovanna d'Asburgo - il rapporto colla Cappello. Da passar, di per sé, intensificato attivismo di F. viene assunto come suo tratto costante. Poiché sta dando prova d'"industria e diligenza" assidue ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] ai piani dell'aragonese. In tal modo, quando il 2 febbr. 1435 morì Giovanna II, lasciando erede il fratello di Luigi III, Renato d'Angiò, mediterranee della sua casa; la sua opposizione costante a Genova e il suo disegno di procurarsi basi in Toscana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] dal vicedirettore del museo, Giovanni Fabbroni.
Il 1775 è l’anno dell’apertura ufficiale del museo, che ospitava, oltre gli strumenti, collezioni naturalistiche e modelli anatomici in cera, tutti materiali destinati a una costante ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] regis restò invece costante. Nel dicembre del 1171, alla morte di Gentile, fu il fratello di Gualtiero ed e di S. Giovanni in Lamis), che diverrà appannaggio tradizionale delle consorti regie.
Nell'inverno tra il 1176 e il 1177 Alessandro III si ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...