GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] un sigillo d'oro, volle fosse Tiziano - il rapporto con il quale fu una costante nella vita di G. che potrà vantare una nel 1545, prese stanza nella "regia casa" di Giovanni Corner Piscopia, il genero di Alvise Corner, avendo presso di sé l'Aretino ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di minuziose lettere ove "prenez garde…" ricorre costante, il comportamento del figlio, cui ingiunge di "rien ., XXXVII (1969), pp. 74, 83, 101-106, 115; G. Lutz, Kardinal Giovanni Francesco Guidi di Bagno…, Tübingen 1971, pp. 37 n. 123, 61 n. 66 ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] condotta dai governi di Giuseppe Zanardelli e di Giovanni Giolitti al principio del Novecento.
La politica giolittiana legislazione nordamericana che blocca il flusso costante di meridionali verso gli Stati Uniti. Il tentativo più consistente di ...
Leggi Tutto
Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] più tardi in epoca visigota, mostrano di preoccuparsi costantemente riguardo a una diffusione consistente dell’ebraismo nella società fine, il 28 ottobre 1965, la dichiarazione del concilio Vaticano II Nostra Aetate (n. 4), cui papa Giovanni Paolo II ...
Leggi Tutto
Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] . Si capisce, quindi, la ragione del suo appoggio costante non tanto alla Chiesa in senso generale quanto, molto oltre che da quella di Giovanni Lido34, che Costantino ha agito procedendo per tappe: prima ha moltiplicato il numero dei prefetti e poi, ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e spesso casuale, ma comunque costante e intenso25. Nel movimento comunista il dialogo con i cattolici diventa , Cinisello Balsamo 2000.
22 Cfr. A. Melloni, Papa Giovanni. Un cristiano e il suo concilio, Torino 2009.
23 M. Gozzini, Dialogo alla ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] Senato integralmente composto da patrizi, il che comportò una conflittualità costante con la componente plebea della e con l’incoronazione di Ottone da parte del papa Giovanni XII nasceva il Sacro romano impero germanico, comprendente la Germania e l’ ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] a Venezia per gli eredi di Sarzina; e un costante interesse per la polemica sull'Adone è dato vedere nelle nata per istanza di Domenico Andreis (committente anche del dramma Il s. Giovanni vescovo di Traù pubblicato da Brusoni nel 1656) si impernia ...
Leggi Tutto
Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
È un dato confortante, che produce partecipazione e fiducia, anche se il tasso squilibrata tra le due parti del paese sarà la costante fondamentale del particolare modo di sviluppo italiano.
Gran ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] che io sono nel Padre e il Padre è in me?' [Giovanni 14, 10]. Infatti ciò che si vede, cioè l'uomo, questo è il Figlio, mentre lo spirito ch'è callistiani e il vescovo romano Stefano farà leva di fronte a Cipriano sulla tradizione costante di Roma. ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...