AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla seconda metà del 1923, il ruolo di capo riconosciuto dell'opposizione assicurava ampi margini di affidabilità per la sua lotta costante contro la "doppiezza", per la sua adesione convinta ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] con il generico termine di "consanguineus", che legavano il papa al futuro cardinale Pietro Capocci e al chierico Giovanni " costante collaborazione con l'Impero impedì che venissero messi seriamente in discussione la superiore autorità del papa e il ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] che intervenne, ad esempio, in suo favore presso il cardinale Giovanni Colonna, C. divenne un "familiare" della corte dunque nel programma italiano di C. un tema centrale, costante e primario che occorre identificare nella sua volontà di estendere ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] forte ipoteca sul Regno aragonese di Napoli, sino ad allora costantemente difeso dal duca Francesco contro le pretese angioine. È governo cittadino e le libertà comunali, avevano ucciso il duca Giovanni Maria Visconti all'uscita della chiesa di S. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] giacobini toscani, la cui manifestazione più preoccupante fu il complotto organizzato, nell'aprile 1798, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il De Attellis ed il Micheli furono facilmente scoperti ed arrestati dalla polizia ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] presa circa un anno prima: fu sostituito dal modestissimo Giovanni Fogliani d'Aragona, sostenuto dal partito della regina, e aveva formato. Metodico, insofferente dei cambiamenti e costante negli affetti, il re, pur affermando subito e con nuova ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] ne conta 1.780.000). E la tendenza è a una costante crescita. Ma l’elemento forse ancora più rilevante è che rispetto a due bracci della Sprea; il secondo, denominato Berlino (nome di incerta etimologia), fu fatto edificare da Giovanni I e Ottone III ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] ugonotti che da allora vi fecero costante riferimento nella loro lotta per il pieno riconoscimento giuridico. Era la Carlos e quello del figlio Enrico con l'infanta Giovanna. Da parte di C. fu il vero obiettivo dell'incontro di Bayonne (14 giugno - ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] il paese. ottenuto il passaporto e accompagnato - con F. Lovatelli e T. Rasponi - da don Giovanni Verità al confine toscano, il cugino del futuro Napoleone III - bisognoso di assistenza costante: poté così ottenere un passaporto pontificio per tutti i ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ministeriale degli esami di maturità, ch'era Giovanni Pascoli. Questi non mancò di elogiare allora costanti dell'esegesi desanctisiana della storia di Roma. Anzi tutto, il principio dell'unità, onde lo storico accetta il sacco di Veio come "il ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...