DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] nelle milizie di Filippo IL Nel 1571 comandò una compagnia di archibugieri all'ordine di Giovanni d'Austria nella battaglia essi sono come unificati dalla costante celebrazione della gloria di Napoli, un sentimento questo che spinge il D. a porre la ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] , ingressi solenni), ma anche nella prima delle canzoni, il tema costante è quello del conflitto tra la ragione e la passione Tomitano comprendono: l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito ...
Leggi Tutto
PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] il Pungolo di Napoli. Patti incrementò le sue letture ed ebbe modo di conoscere, grazie allo zio, Vitaliano Brancati, Luigi Pirandello, Pier Maria Rosso di San Secondo e, nel 1920, l’amatissimo Giovanni Patti, alla ricerca costante della felicità e di ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] periodici quali Il Figaro e il Bazar), dettate da un gusto tardoromantico assai convenzionale ispirato a Giovanni Prati, non sia attraverso la pubblicazione di opuscoli. Controcanto costante dell’entusiastica celebrazione unitaria, la produzione di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] in una certa Orsolina figlia di Giovanni da Parma, condannata a Bologna nel "per gioco", con una costante ricerca degli effetti comici e dei musiche, suonatore di arpa e liuto, e che legittima il pluristilismo di cui si è detto.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] più significativi esponenti di quella cultura toscana caratterizzata da Giovanni Gentile (si veda Gino Capponi e la cultura toscana ), la programmatica conciliazione fra fede e scienza, il riferimento costante a Tommaseo, a Manzoni, al padre Luigi ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dedicatari dell'opera: Baldassarre Cappello, Giovanni Landolina e Gotterro Dati.
In calce all'opera il L. accluse la Divi Conradi da uno studio costante e indefesso. Di questo ingegno versatile e instancabile offre testimonianza il folto elenco delle ...
Leggi Tutto
BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] Arti, III, p. 119, n. 177). A lui successe nel 1610 il nipote Giovanni Battista (ibid., p. 203, n. 134).
La maggior parte delle notizie mantenere costanteil livello delle acque dei laghi di Mantova. In proposito scrisse un Discorso… sopra il nuovo ...
Leggi Tutto
CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] a quella della morte di Giovanni Fisher, da lettere diplomatiche e spesso accesi e rivelano una costante tensione oratoria, quasi si trattasse storie dei santi, mentre sempre più arduo appare per il C. l'approdo ad una fantasia inventrice.
Modesto ...
Leggi Tutto
PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] (il Tribolo). Ma il suo bersaglio d’elezione, oggetto di una satira costante, Giovanni Bottari pubblicò nel 1729, basandosi sulla raccolta manoscritta esemplata poco prima da Anton Maria Biscioni (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., VII.868), in Il ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...