GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] avere un corrispettivo sul piano delle posizioni politiche, dove, con la sola costante dell'anticlericalismo, il giovanile mazzinianesimo lasciava gradualmente il posto a una crescente sfiducia nelle concezioni liberali e a una professione di ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] nel campo letterario sia in quello politico, fu comunque costante per l'I., che dal 1870 collaborò al giornale napoletano e un'ulteriore prova di quella di critico in Giovanni Berchet ed il romanticismo italiano (in Nuova Antologia, 1868, giugno, pp ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] e all'onore, ad una vita spesa nell'operosa e costante costruzione di qualcosa che quel retaggio accrescesse, e mandasse di Giovanni dalle Bande Nere, dopo l'uccisione del duca Alessandro; difese il suo sistema al punto di impazientire il buon ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] ecclesiastici, a lui concessi dallo zio, il cardinale Giovanni Piccolomini, come anche la possibilità di accedere (rist. anast. a cura di N. Newbigin, Bologna 1974); L’Amor costante, rist. anast. a cura di N. Newbigin, Bologna 1990; La Raffaella, ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] - tra cui il figlio Giovanni Antonio -, alla cui composizione lavorò negli ultimi anni di vita.
Il G. si spense a Pavia il 6 dic. G. Chappuys e F. de Belleforest; la sua presenza costante è testimoniata, fino al Seicento inoltrato, da numerose opere ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] costantemente la manifestazione nelle sue recensioni su riviste e quotidiani nazionali (Il Mattino, L’Ora, Il così, accanto ai contributi dedicati alla pittura divisionista di Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Angelo Morbelli e Giuseppe Pellizza ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] trovava un ambiente favorevole e congeniale. Quivi dimorava spesso Giovanni De Gamerra, autore, oltre che di ben note libri delle Novelle, nonché la quasi costante presenza di un tono tra il realistico e il fiabesco, che dovremo considerare come ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] , e nonostante il suo costante commercio con Dante e i classici della nostra letteratura, il C. studiasse, il C. medesimo trasse (e indirizzò con lettera da San Felice del 18 maggio 1848 al direttore della modenese Italia centrale, dott. Giovanni ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] fosse già portato all’analisi introspettiva, alla riflessione costante sulle sue qualità umane e sui suoi dati poesie (Milano), che ottenne il premio Fiuggi. Tre anni più tardi, ancora da Garzanti e curata da Giovanni Raboni, apparve la raccolta ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] in primo piano nella vita pubblica bolognese. Tra il 1385 e il 1386 fu vicario a San Giovanni in Persiceto; nel 1389 fu per la prima dei Villola, sua fonte certa, e il Memoriale consente di individuare un costante anche se raro ricorso all'opera del ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...