Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] e aumentiamo la pressione, mantenendo la temperatura costante, si può constatare che il liquido si riforma e appare un menisco il gruppo di rinormalizzazione era stata suggerita da Carlo di Castro e Giovanni Jona Lasinio; tuttavia, fu solo con il ...
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Magnetismo
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Nei Paesi tecnologicamente più avanzati i materiali magnetici e la loro integrazione all'interno di dispositivi sono oggetto di una delle linee di maggiore [...] costante, aumenta allora il contributo reticolare e con esso la temperatura. Il riscaldamento o il rilascio di CO2 nell'atmosfera.
Bibliografia
Ausanio 2006: Ausanio, Giovanni e altri, Magnetoelastic stress and strain sensors, in: Encyclopedia ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] che la densità nucleare è costante, in contrasto con il caso atomico in cui il raggio medio è pressoché indipendente dal Nucleare: la ricerca italiana in fisica subatomica, a cura di Giovanni Battimelli e Vincenzo Patera, Roma-Bari, Laterza, 2003, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] Giorgio Salvini) e i grandi contributi teorici di Gatto e di Giovanni Jona-Lasinio (n. 1932), la fisica teorica italiana stentava a deboli che spiegava la quasi uguaglianza delle costanti di Fermi per il decadimento beta del muone e del neutrone. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] del prediletto figlio Giovanni Battista (accusato di loro differenza fosse uguale al numero (U–V=c) e che il loro prodotto fosse, come scriverà in seguito Tartaglia, «a ponto 1 fatta defluire in maniera regolare e costante per gli orologi ad acqua. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] Fabrizio Mossotti, figlio dell’ingegnere Giovanni e di Rosa Gola, nacque a Carpignano Sesia il 18 aprile 1791. Conseguì la un medium omogeneo. La relazione tra costante dielettrica media del sistema e costante dielettrica delle sfere e del medium è ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] ). Questo dato non solo confermò a Galileo che il moto naturale di caduta è costantemente accelerato, ma gli consentì anche di stabilirne matematicamente Lincei Giovanni Faber. Galileo osservò la meravigliosa fabbrica della mosca, della quale il ...
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Moto
Ettore Perozzi
Eppur si muove
Non c’è nulla di più semplice e allo stesso tempo di più complicato del moto. Gesti quotidiani come andare in bicicletta o giocare a pallone sono in realtà molto complessi [...] Il merito della scoperta va soprattutto a tre grandi scienziati vissuti tra il Cinquecento e il Seicento: Nicola Copernico, Galileo Galilei e Giovanni descrizione matematica. Il moto lungo una linea retta e a velocità costante viene chiamato moto ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] a migliorare il gabinetto fisico, che nei 30 anni precedenti la sua venuta era avviato a un declino costante, preoccupandosi di , da cui ebbe due figli: Antonia, nel 1894, e Giovanni, nel 1898.
Moltissime furono le sue onorificenze e le nomine ...
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ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] colore della luce, è compreso fra 0,38 mm e 0,76 mm (il simbolo mm indica i millesimi di millimetro), cioè è assai più piccolo di con cui la luce si propaga nel vuoto è rigorosamente costante e rappresenta, per quanto ne sappiamo oggi, un limite ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...