BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] alle successive sollecitazioni a indagini economiche e studi legislativi, costante fu il suo richiamo a quella storia delle cose e degli richiamando sulla cattedra universitaria uomini come Giovanni Antonio Giobert e proseguendo l'aggiomamento ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] giacobini toscani, la cui manifestazione più preoccupante fu il complotto organizzato, nell'aprile 1798, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il De Attellis ed il Micheli furono facilmente scoperti ed arrestati dalla polizia ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] il trattato di Madrid del 26 sett. 1617.
Il 1619 segnò per il LUDOVISI, Ludovico l'inizio di una carriera curiale in costante cattedrale bolognese di S. Pietro il 24 luglio 1624, soprainteso e descritto da Giovanni Luigi Valesio, in Strenna storica ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , Herwagen, Episcopius, Pema, ecc.) produceva un flusso costante di commenti, introduzioni, edizioni, traduzioni e fungeva da rappresenta il primo contatto del C. con la tipografia basileese nella persona di Giovanni Oporino, si raccoglie dunque il ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di un giurista cinquecentesco. In realtà, un motivo costante nell'attività del MANTOVA BENAVIDES, Marco è l' alla numismatica, per la quale il MANTOVA BENAVIDES, Marco chiese a più riprese i servizi di Giovanni da Covino, agli strumenti musicali e ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Budapest (tra i quali bisogna ricordare il medico femarese Giovanni Manardi archiatra della corte e Girolamo addice il movimento, sia perché la sfericità ed il peso della Terra non possono che costringerla a ruotare. Il moto di rotazione, costante ed ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] venissero alleggeriti di un terzo. Di concerto con il vescovo di Ferrara, Giovanni Tavelli, fu poi edificato, a partire dal eseguì il ritratto, con l'effigie del camerlengo Folco di Villafora, favorito del marchese, nel verso.
Un costante interesse ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] inediti del cartolare di Giovanni Scriba e l'anno seguente, sempre a Torino, Il libro dell'entrata e infatti, all'A. l'occasione per sottolineare, quale costante del pensiero giuridico italiano, la ricostruzione dogmatico-formale degli istituti ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] del podestà Giovanni Palastrelli da Piacenza; è inoltre ripetutamente menzionato, tra il luglio e il novembre dello stesso Durand, ma sono poco più che episodi rispetto alla costante presenza della glossa accursiana e dei dottori civilisti come ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] aggredito e nell'introduzione e nel commento da una costante "refutatio".
Sempre e anzitutto vescovo - senza risparmio dalla lista dei beati perché sia, il 28 febbr. 1912, candidato alla canonizzazione. E sarà Giovanni XXIII - già vescovo di Bergamo ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...