GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] ufficiale fascista; ma il G., nonostante la vasta produzione e la presenza costante alle maggiori esposizioni nazionali dalla quale ebbe due figlie, Giuliana (Kitra) nel 1923 e Giovanna nel 1928, suoi modelli preferiti per i vari busti che colgono le ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] 'influsso della pittura di Sebastiano Conca che resterà costante in tutta la produzione artistica del Garbi. Nella intorno al 1778 (Mortari).
Intorno al 1789 il G. eseguì la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista e Rocco per la Madonna dei Tre ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] con i modi di Salvo De Antonio. Pugliatti, al contrario, assegna al G. il solo trittico di Taormina attribuendo l'intero corpus delle opere a lui riferite in parte a Giovanni Antonio Marchisio (o Marchese) in parte a Giovannello da Itala.
Dall'esame ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] dalla ricca e antica collegiata di S. Giovanni Battista, essi costituiscono il primo lavoro autonomo del G., che utilizzò, pari qualità, ma l'utilizzazione di schemi lendinaresi è costante: a motivi generici di minore impegno nei postergali inferiori ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] culturale; dal Minardi imparò infatti a fare costante riferimento ai maestri del gotico e del Quattrocento bozzetti in gesso, in creta e in marmo che riguardavano il Monumento al duca Giovanni Torlonia. L'incarico che gli era stato affidato da don ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] il D. derivò, oltre all'accuratezza scrupolosa nell'esecuzione, quel desiderio di aderire fedelmente al vero, che rimarrà costante Sebastiano Venier, eretto nel 1907 nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, quando vi furono trasportate le ceneri del ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] con l'Adorazione dei pastori del Louvre.
Costante stilistica nello svolgimento pittorico del C. è l pontefice di risolvere una controversia insorta tra la Fabbrica di S. Giovanni e il C. circa i compensi per la doratura dei lacunari, sentenziò che ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] dal terremoto del 1732 e di cui proprio l'opera del F. inaugurò il lungo restauro diretto da N.T. Canale. L'affresco, che versa attualmente in pessime condizioni, raffigura S.Giovanni di Dio fra gli appestati e ha meritato parole di elogio di M ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] Colli a Rivara Canavese (1928), il palazzo degli uffici Gualino (1928-30) e gli uffici Salpa a Sesto San Giovanni (1930).
A proposito del padiglione nel biennio 1969-70.
Il L. morì a Torino il 29 nov. 1974.
L'interesse costante per le questioni di ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] pittura di Girolamo Tubino, studiò scultura con Giovanni Scanzi, il quale contribuì con il suo insegnamento dal 1879 al 1892 a da una attenzione costante alla natura, doveva restituire gli, stati emozionali provocati dal contatto con il luogo. Leda ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...