FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] Stefano, nacque verso il 1490. Era primogenito di sette figli - suoi fratelli furono Michele, Leonardo, Giovanni, Domenico, Matteo e del Falke (1933), che notava una ispirazione costante ai capolavori di Sandro Botticelli, hanno supposto che ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] del G. si rivelano anche nell'ultima opera certa, il S. Pietro tra i ss. Giovanni e Paolo, eseguita per la parrocchiale dei Ss. alla costante esigenza di preservare l'identità morettesca della scuola bresciana. Le opere note di Giovanni Battista ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] nel 1938, in via Giovanni da Procida, e dal palazzetto Papi sul lungotevere Flaminio. Il 15 sett. 1938 sposò Il linguaggio divenne eclettico e sperimentale, spaziando dal manierismo razionalista a soluzioni quasi espressioniste, nella costante ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] il 1432 C il 1434 B. fosse a Siena e vedesse il Sassetta, dato che questo rapporto umbro-senese trova conferma nelle due tavolette cuspidate con S. Sebastiano e S. Giovanni tavolette la componente sassettesca è costante, tuttavia esse sono percorse da ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] una personale, commossa poetica, animata dalla "costante ricerca d'intimità con l'oggetto della rappresentazione 'Ordine nuovo (Torino), 7 giugno 1921; E. Zanzi, Un georgico. Il pittore dei vigneti astigiani, in Gazzetta del popolo, 10 nov. 1930; ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] carriera pittorica riprese verso il 1576, quando comparve in società con C. Aretusi - un binomio che rimase costante per altri vent'anni colloca la Natività della Vergine (Bologna, S. Giovanni in Monte, cappella Savignani), di accentuato sviluppo ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] e da un Battesimo di Cristo, firmato e datato 1768, nella chiesa di S. Giovanni Lionello a Trani, ultima opera conosciuta del Falciatore.
Vari disegni sono stati messi in rapporto con il F. e in particolare con alcune sue opere note (New York, Cooper ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] Giovanni e Paolo.
Tra il 1660 e il 1664, anni di intensa attività che precedono il primo soggiorno piemontese, ilil F. godette di grande fama ma di cui oggi poco è dato conoscere.
Gli scarti qualitativi appaiono del resto un dato abbastanza costante ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] di avere trentaquattro anni.
Nonostante la nascita e la costante attività in terra spagnola, la cultura artistica del C. , ricorda i risultati più sottili di Giovanni de' Vecchi, un altro aretino le cui opere il C. poté conoscere a Roma, mentre ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] Il L. vi esibisce un ventaglio di soluzioni strutturali e decorative che costituiranno il repertorio costante (1978), pp. 26-31, 33; Id., Per S. L., il Moretto, e per la storia del monastero di S. Giovanni a Brescia, ibid., XXI (1986), pp. 13-16; A. ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...