CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] la formazione del giovane C., anche il "Maestro di Montecalvario", alias Giovanni De Mio. Un dipinto, questo di di Salerno: ill. n. 179, ibid.), è un po' una costante della attività pittorica del Curia. Un'oscillazione che compare anche in opere più ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] Pepe e Giancarlo Sestieri), ebbe come riferimento costanteil problema del collezionismo, presente nell'orizzonte degli e teoria artistica nella prima metà del Settecento a Roma, in Giovanni V del Portogallo [1707-1750] e la cultura romana del suo ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] Roma e del Lazio (1975).
Il 9 settembre 1978, durante il pontificato di Giovanni Paolo I, fu nominato direttore generale puntuale e costante difesa dell’operato dei suoi collaboratori, messa in atto da Pietrangeli, impedì che il lavoro fosse ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] i 2.000 del Tadino), ed anzi visse tutta la vita con la costante preoccupazione di potersi "trovare in bianco" nella tarda età, come lui e cioè un ospedale, di cui sappiamo aveva dato il modello (Di Giovanni, 1896, p. 15). Inoltre la tradizione dice ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] Madonna dell'Archetto in Roma, comparsa senza indicazione di data né luogo, Il giudizio di Salomone, dipinto di Luigi Cochetti romano del 1859, Nella immatura morte dell'ingegner Giovanni Cavalieri di San Bartolo del 1858.
Si tratta, ancora una volta ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] del quale lo troviamo costante collaboratore e traduttore di idee.
Il B. è costantemente ricordato come pittore - nel Giovanni (Firenze, Museo dell'Opera dei duomo) che il B. avrebbe eseguito in collaborazione con l'orafo Matteo di Giovanni Dei: il ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] propria formazione con vaste letture, si dedicò con costante esercizio al disegno. Dal 1927 frequentò assiduamente il pittore e fotografo Piero Pirari che, in collaborazione con Giovanni Ciusa Romagna (nipote dello scultore Francesco Ciusa) rientrato ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] decennio, ebbe i figli Giovanni Battista (1641), Ursula (1642) e Romana (1647). Nel 1641 e ancora nel 1648 il G. fu tra gli vocazione al dato di natura, che rimase una costante nella sua produzione, palesandosi nell'accorto mimetismo morfologico ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] rapporto spazio-luce, che fu nodo centrale e costante di tutta la sua produzione pittorica.
Nel 1922 entrò il 1950 e il 1975 al Comune di Venezia: con questi si inaugurò il Museo Guidi a palazzo Fortuny (spostato nel 1991 nella chiesa di S. Giovanni ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] questi poté sollecitare il precoce ingresso del L. nella compagnia (1604) e favorirne la costante presenza (Spike figli, tutti morti assai precocemente.
Nel biennio 1617-18 il L. fu a servizio di Giovanni Angelo Altemps, per cui aveva già dipinto un S ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...