FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] l'aspetto e l'autenticità del monumento, un'attitudine che rimarrà costante in tutta la sua attività. Emblematico, tra questi lavori, il consolidamento delle murature slegate dei Ss. Giovanni e Paolo (1920-25) e in seguito dei Frari, ottenuto con ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] pp. 39-41).
Il 14 maggio 1556 il G. sposò a Roma Maddalena, figlia di maestro Giovanni da Sant'Agata, scalpellino sin dalla prima pagina nel registro delle spese dimostrano la costante presenza dell'architetto nella fabbrica sin dall'inizio dei ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] pilastri e colonne libere, lasciano già intravedere l'attrazione costante mostrata dal G. per i celebri esempi berniniani e di S. Domenico in Ss. Giovanni e Paolo. Per quanto attiene all'architettura civile, il G. fu impegnato in numerosi incarichi ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] Alessandro Minali, Giovanni Muzio. Il contatto con due personalità dominanti il dibattito architettonico Le Corbusier, in rue de Sèvres; il maestro svizzero sarebbe rimasto per lui un punto di riferimento costante.
Alla metà degli anni Trenta tornò ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] p. 73). E nel 1667 il G. venne impegnato al Santo nell'esecuzione di un S. Giovanni Battista, perduto, su uno dei reminiscenza palmesca, ma il suo "blando barocchismo" (Fantelli, 1988, p. 20), grazie alla costante ricerca di tensione chiaroscurale ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] Aalto, che sarebbe rimasto per lui un punto di riferimento costante. Con spirito pionieristico compì trasferte anche in alcuni paesi come quelli per chiesa di S. Giovanni Bosco a Bologna (1958-67), per il centro direzionale lungo l’asse attrezzato di ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] comunque in costante, stretto rapporto coi fratelli (specie Felice, con il quale coabitò 680.1, c. 493r; n. 792, cc. 401r-402r; n. 1003. Il, c. 383v; D. Carl, 1982, Cit., p. 145. - Giovanni di Piero: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Por S. Maria, n ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria (Baldinucci, 1778).
La forma e a diventare costante: la giustapposizione di elementi Rass. d'arte, VI (1906), p. 188; M. Tinti, Il Bachiacca, Firenze 1925; A. Venturi, Storia dell'arte ital., Milano ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] o di rappresentanza. L'azione di tutela, costante, e per certi versi ambigua, era esercitata attraverso pubbl. nell'Annuario della R. Insigne Accademia di S. Luca, 1909-11); Il chiostro medioevale di S. Paolo fuori le Mura, ibid. 1918; Un epigramma ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] fino alla morte e che gli assicurò una costante attività professionale derivante dalla cura dell'ingente patrimonio incarico per il disegno dell'abito nuziale di Caterina Loredan, nipote del doge Francesco, sposa di Giovanni Mocenigo.
Il F. fu ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...