COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] dei SS. Giovanni e Paolo e di S. Lorenzo fuori le Mura, pur nel costante referente classico, al secolo XVI, I, Firenze 1875, pp. 150-67; G. B. De Rossi, Il pavimento di S. Mariadi Castello a Corneto Tarquinia, in Bull. di archeol. crist., s. ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] quella che sarà una costante della sua visione artistica: la necessità di trovare un equilibrio tra il museo e la realtà bozzetti per le sei vetrate absidali della basilica minore di S. Giovanni Bosco a Roma; e un anno dopo quelli per due vetrate ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] A Venezia il D. riuscì ad acquistare una certa reputazione come pittore, tanto da ricevere un costante flusso di che consegna a Giovanni XXII la bolla salatina è firmata col monogramma del David (cfr. F. Mondini, Carmelo il favorito, Venezia 1675 ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D'Orsi, Luigi Fabron, Ettore Ximenes - il G. prese Il G. scelse il fanciullo del popolo quale costante iconografica della sua produzione grafica e plastica sin dal Giocatore e il ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Cristo di Pietà con la Madonna e s. Giovanni. La prevista consegna. entro il Natale del 1496 non fu chiaramente rispettata, come Storia della famiglia del Pozzo ...).
Il Polittico Dal Pozzo, unica opera certa e di costante fortuna critica del D., ben ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] cappuccini) e per un Crocifisso con l'Addolorata, s. Giovanni e la Maddalena (ivi, chiesa di S. Chiara; il dipinto, in controparte da una stampa da F. Barocci, sembra eseguito interamente da Carlo.
Nel F. non si riscontra mai una crescita costante ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] della Madonna del Popolo (1579), oggi agli Uffizi. Una costante ripresa, sia pur semplificata, di invenzioni, motivi e G. anche l'Adorazione dei magi e s. Giovanni nella stessa chiesa.
Nel 1592 il G. avviò una proficua e duratura relazione con gli ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] un certo prestigio. A Belluno il suo successo fu immediato e costante; il corpus del pittore si compone di un'intensa carica espressiva accomuna invece il severo s. Antonio abate e il ritratto del piovano Giovanni Persico (che al quadro fece ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] portarono gradualmente il M., nell'ultima fase della sua attività, a un costante e progressivo decadimento pp. 10 s.; M. Bruschi, La pieve di S. Giovanni a Montecuccoli e il territorio della Valle della Bure. Ricerche storiche (1974-1997), Pistoia ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] in terracotta per l’oratorio del Suffragio in San Giovanni in Persiceto, oggi nel locale Museo d’arte sacra .); nel 1715 nacque il figlio Domenico, che condusse una carriera di scultore con un certo successo, grazie al costante appoggio paterno (ibid ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...