GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] che il G. mostra di avere nella personale rielaborazione del frasario dell'artista senese, così da diventare una costante del sia il S. Marco, datato 1581, nella cattedrale di Santa Lucia del Mela sia il S. Francesco della chiesa di S. Giovanni a ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] con altri pittori contemporanei, quali Giovanni del Biondo e Andrea di tarde di Cenni. Pur nella costante chiarezza dell'impaginazione e nella bella si rivela l'influenza di Agnolo Gaddi, anche per il modo di comporre le popolose scene, i cui sfondi ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] XII Biennale di Venezia. Da questo momento fu pressoché costante la sua attività espositiva, soprattutto in Italia. Nel della città) e, l'anno successivo, eseguì per il lungomare le statue di Giovanni Pascoli, Diego Vitrioli e Ibico. Nel 1952 pubblicò ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] del G. per il celebre critico e la costante ricerca della sua approvazione.
Nel 1927 il G. redasse per l il 1934 e il 1935 il G. firmò alcune pagine critiche già di rilevante interesse storico, che apparvero nella rivista guidata da Giovanni ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] 1939, l'affresco con il Battesimo di Gesù nella cripta della chiesa di S. Giovanni Battista, al villaggio Oliveti sono stati raccolti e pubblicati da lui stesso, in una costante collaborazione editoriale, cominciata nel 1920, con E. Formiggini: nel ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] 1931-36, con Alpago Novello e L. Piccinato), costruì un quartiere INCIS.
Nelle numerose chiese costruite dal C. è costanteil riferimento all'architettura romanica sia nell'impianto sia nelle riprese degli elementi stilistici, anche se semplificati e ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] per il collega lontano da Piacenza. Conviene quindi attribuire al B. il progetto, che non esige una costante presenza a questo nome i lineamenti di un personaggio che si differenzi da Giovanni.
Fonti e Bibl.: Lodi, Arch. dello Spedale Maggiore, Libro ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] Altri quadri rivelano una particolare morbidezza sensuale, che resta costante nella sua pittura, e cioè le telette di p. 21(sub voce Carnevali Giovanni), ma vedi la bibl. completa (pp. 177-186) nel catal. Il Piccio…, della mostra tenutasi a Bergamo ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] differenti linguaggi architettonici, che rimarrà una costante della sua produzione.
Nel 1860, insieme con l'architetto Giovanni Brocca, redasse un progetto, con il quale prese parte al primo concorso per il completamento della facciata di S. Maria ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] 1963), eseguiva il tabernacolo per la chiesa di S. Giovanni Battista di Forno di Canale e compiva il tabernacolo, oggi il conte Piloni (oggi a Feltre nella raccolta Zugni Tauro). Per quanto distanziate nel tempo, queste opere testimoniano una costante ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...