FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] per un breve periodo, e Giovanni (nato a Treviso il 26 ag. 1853, morto ivi il 23 dic. 1921).
Lo stabilimento Garatti, costituiscono le premesse di una presenza costante dello studio F. in importanti imprese editoriali. Il libro sulla vita di Pio X (A ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] per la chiesa di S. Giovanni Battista a Calciano (Matera).
I ), rimarrebbe presenza costante nell'elaborazione stilistica La pittura del Cinquecento nell'Italia meridionale, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 474 s.; Id., G., ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] Aci, dalla quale ebbe cinque figli fra i quali Giovanni Bernardino che fu poi religioso teatino e architetto della cattedrale a forti tinte", che sarà caratteristica costante di tutta l'opera dello scultore; il soffitto al contrario, denota, secondo ...
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GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] scultura in marmo dal titolo Fra i fiori (catal., p. 91). L'anno successivo, ancora per il Monumentale, il G. eseguì la sepoltura del capomastro Giovanni Bottelli ed espose a Brera un Busto ritratto di Giuseppe Rovani (La rivista delle riviste, in ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] costantemente ripetuto dai biografi del G. per giustificare la sua adesione alle forme scenografiche e luministiche del barocco partenopeo. È vero comunque che nel primo Settecento il promosso dai vescovi di Larino, Giovanni Andrea Tria (1726-41) e ...
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FONTEVRAUD, Abbazia di
E. Federico
(o Fontevrault)
Abbazia della Francia occidentale (dip. Maine et Loire), situata ai confini tra l'Angiò, la Turenna e il Poitou, fondata dal predicatore Roberto d'Arbrissel [...] la promiscuità e soprattutto per la presenza di prostitute, era costante motivo di scandalo (Bienvenu, 1975, p. 237; 1988, 1204), il figlio Riccardo Cuor di Leone (m. nel 1199) e la nuora Isabella d'Angoulême (m. nel 1246), moglie di Giovanni Senza ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] stesso anno fece un altare per la chiesa di S. Giovanni Evangelista della famiglia Pappacoda, per commissione del principe di da escludere che anche il D. prendesse parte alla citata manifattura perché era costume costante che i maestri della stessa ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] quel momento aveva avviato un rapporto costante con l'orafo, di cui testimonia il ricco epistolario, conservato dagli eredi , voglio apporre il getto di sangue: nello stile di getti sanguigni sgorganti dal capo mozzo di Giovanni, nelle pitture dei ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] il Vecchio) l'incarico di modellare ornamenti per i nuovi altari. Da questo momento l'attività del B. continuò intensa e costante all'altare di S. Giovanni Evangelista e a quello di S. Giuseppe. Nel 1596, e sino al 1599, il suo lavoro s'imperniò ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] del Pantheon, in quelli, bellissimi, nella chiesa di S. Giovanni Evangelista di Tivoli, nella pala del Museo di S. Francesco formato al momento dell'incontro con il forlivese; la sua opera, nella costante impronta di grave, rituale spiritualità, ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...