GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] 1974 e 1979). In un registro fiscale redatto tra il 1442 e il 1444 G. risulta residente nel quartiere palermitano del Cassaro; costante susseguirsi di commissioni: nel 1442 si impegnò a dipingere un'icona per la Confraternita di S. Giovanni Battista ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] (1490) in S. Maria del Popolo a Roma. Una costante durezza del disegno sembra invece rimandare all'influenza di Carlo Crivelli la Madonna con il Bambino tra s. Giovanni evangelista e un santo vescovo e in quello superiore, il Crocefisso tra l' ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] attraverso la riflessione costante sull'articolazione funzionale il F., capogruppo, progettò il complesso dei negozi e il mercato (I 14 anni..., 1963, pp. 208-211); successivamente per lo stesso quartiere progettò la chiesa parrocchiale S. Giovanni ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] 1984-85, pp. 177-194) e sotto la sua attenta e costante direzione (cfr. Martini-Casanova, 1962). Dal 1749 al 1764, infine, IV, pp. 13, 206; A. Prandi, A. D. e il concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Roma, XXII (1944), pp. 23-31; A. ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] caratteristica costante della 4, pp. 62-67; L. Bernini, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, II, Milano 1992, pp. 937 s.; S. Bietoletti, in -1949, Legnano 1995; M.P. Winspeare, in Museo civico Giovanni Fattori. L'Ottocento, Pisa 1999, pp. 81, 206; ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] ivi le annotazioni di Giovanni Giamberlanno, parroco di S. Faustino, che ammette di aver comperato il 6maggio 1670da Iseppo Gagliardoto, naturalistica dei corpi muscolosi, la ricerca di una costante e precisa definizione lineare, cui si accompagna l' ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] suggestive della Cristianità" (Hughes, 1969, p. 89), S. Giovanni è una testimonianza praticamente intatta dell'arte del suo autore: " , che il C. sicuramente ebbe modo di vedere durante il suo soggiorno romano. D'altra parte è una costante delle pur ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] . 51 [1725], c. 244r). In tali ambiti operò con costante attività per tutta la sua carriera, ricevendo da privati e da 1776, p. 132). Per il medesimo committente operò nella villa di campagna a Le Budrie di San Giovanni in Persiceto, dimora per la ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] allo G. di una Crocifissione con la Madonna, s. Giovanni, s. Martino e il povero, già sull'altare della cappella dell'ospedale civile di Sondrio severo con lo G.: basti per tutti il "marchio costante della mediocrità" con cui veniva bollato da ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] del Perugino, che d'altro canto sarebbe rimasto costante nella sua produzione successiva.
Per Gubbio avrebbe lavorato e a Berto di Giovanni una tavola destinata al proprio oratorio e non più in situ, raffigurante la Madonna con il Bambino in trono ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...