DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] -arts), compiuti nel 1450 per il matrimonio di Alessandra Strozzi con Giovanni Bonsi, hanno affinità con opere analoghe delle componenti dello stile di D., che si manterrà complessivamente costante (Ciaranfi, 1925-26). Nel 1463 dipinse figure di Santi ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] stata scoperta in questi ultimi tempi; essa fu il nucleo che dette origine e nome al centro di rispondere sempre meglio al suo costante sviluppo. È di questo tempo la racconciata in una pseudobasilica di S. Giovanni. Le due opere, arrivate a noi ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] lombarda e toscana, dalla quale apprese la costante attenzione ai problemi dell'illusionismo spaziale. Boucicaut con il pittore Jacques Coene da Bruges, abitante a Parigi, che nel 1398 fornì all'agente artistico milanese Giovanni Alcherio (v ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] , in gran parte databili tra il 1660 e il 1674. Per l'attenzione costante agli elementi decorativi e per certe primo Settecento, quale anticipo delle aggraziate figure di Giovanni Tuccari e delle vaporosità dorate dei fratelli Filocamo.
Fonti ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] vera costante della vita del Maffei. In virtù del saldo e leale rapporto fiduciario che seppe stabilire con il suo Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita e ultimo rappresentante maschile della casata, il Gonzaga rivendicò immediatamente il ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] da identificarsi con la realizzazione ad Anagni del convento di S. Giovanni per conto dei chierici minori nel periodo 1760-62 (Anagni, manutentivo per conservare un costante valore di rendita all'immobile. Per la stessa committenza il F. stese, nel ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] insieme a Fulvio Cappelletti, Giovanni Galfetti, Silvio Longhi, realizzò la torre segnale all’ingresso, il salone d’onore e la e l’azienda Sampietro 1927 fu costante e produsse arredi esemplari, tra cui il celebre tavolo mensola con puntali in ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] deriso (cfr. L'Ill. ital., 11 apr. 1897, pp. 232, 238). Mantenne sempre costanti e vivaci i rapporti con l'Emilia; firmò con il fratello Alberto un S. Giovanni decollato, probabilmente compiuto alla fine dei secolo, nella basilica arcipretale di S ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] il 1588 e il 1595, viene data notizia di un tale "Ludovico Zugno sartor" abitante a Brescia nella prima "quadra" di S. Giovanni in forma più o meno accentuata, costituì un tratto costante della produzione del G.; è significativo che molti suoi ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] 'a. non costituisce infatti un attributo costante nell'iconografia dei santi (si veda per es. il mosaico absidale della chiesa di S. sec. 8°, con i mosaici commissionati dal papa Giovanni VII (705-707) per il distrutto oratorio in S. Pietro a Roma (i ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...