POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] si riverberò sull’opera di Poletto e rappresentò una costante nel suo lavoro, specialmente nella seconda parte della del film riprendendo il regista, gli attori, i tecnici al lavoro o nei momenti di pausa» (Intervista a Giovanni Battista Poletto, 1985 ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] nei confronti del Guercino e dei Gennari, dato costante nella sua opera. Fu indubbiamente tale conformismo a ad altri più prestigiosi artefici: il dipinto rappresentante i Ss. Andrea, Lorenzo, Cristoforo, Giovanni e Antonio da Padova collocato alla ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] dei nuovi palazzi del commercio, della finanza e del gran mondo internazionale.
Quella per il liberty fu una passione costante che seppe governare; comprendendone il senso più intimo e profondo, evitò l’importazione di volute e svolazzi in un ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] tre pittori: i fratelli Francesco e Giovanni Battista e il figlio di quest'ultimo Paolo Antonio, il padre del M. e l'unico dei 1667, e per un decennio, alla costante attività per il duomo di Milano si affiancò il lavoro presso la certosa di Pavia, ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] da G., appaiono come il risultato di un'attenta emulazione delle soluzioni formali più tarde di Francesco Laurana la cui influenza costituirà motivo costante della sua produzione matura.
Ancora nel 1497 G. lavorò con Giovanni Domenico de Pellegrino a ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] Maria in S. Giovanni, distrutta dal terremoto del 1783 (Hackert - Grano; Grosso Cacopardo); il quadro con il Crocifisso nella chiesa di motivo di rilievi classicheggianti costituisce una cifra quasi costante nella pittura del G., assorbita e adottata ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] dal 1671 il C. iniziò anche la costruzione del palazzo dei fratelli Ridolfo Maria e Giovanni Francesco Brignole il 25 genn. 1683 (Genova, parrocchia di Nostra Signora del Carmine: Liber mortuorum, ad annum).
Si può concludere che la presenza costante ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] autorevoli della cultura artistica del tempo in Venezia: costante è il suo contatto con Marco Boschini, del quale dal Friso (Martino Benfatto), al cardinale Giovanni Carlo. Nell'ultimo testamento, steso il giorno prima della sua morte, egli lasciò ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] nell'abolizione dei limiti di tempo e spazio. La costante presenza, anche nei successivi lavori, di una natura pazzia a dominare le vicende di Tutto a vuoto, e il delitto diventa il mezzo usato da Michele Civa al fine di distruggere e purificare ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] lontananza: la sensibilità per il dato naturale e botanico appare una costante nelle poche opere note di S. Luca, vol. 166, f. 68, c. 24): a quella data il figlio maggiore del L., di nome Lorenzo, risulta avere circa 17 anni; dal 1639 non ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...