BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] 1963), eseguiva il tabernacolo per la chiesa di S. Giovanni Battista di Forno di Canale e compiva il tabernacolo, oggi il conte Piloni (oggi a Feltre nella raccolta Zugni Tauro). Per quanto distanziate nel tempo, queste opere testimoniano una costante ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] (inventario n. 441), proveniente dal battistero di S. Giovanni.
Sono andate disperse altre opere, ancora esistenti ai primi sicuro e costante, e d'altra parte opere e documenti non coprono una lacuna ventennale nel periodo lucchese. Il Baudi di Vesme ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] ), è del 14° secolo.L'abito, il saio di frate minore, è la sola costante dell'iconografia di Antonio. Frequentemente rappresentato accanto a s. Francesco (Padova, il Santo, fine del sec. 13°; Roma, S. Giovanni in Laterano e S. Maria Maggiore, mosaici ...
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Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] una felicità espressiva riscontrabili anche nella ricca e costante produzione grafica e che anticipa, nella semplificazione Vaticano. Impegnato in una serie di commissioni per Giovanni XXIII, tra il 1959 e il 1964, M. terminò la celebre porta della ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] allora per il giovane artista una serie di spostamenti e di viaggi, con la famiglia a Firenze come costante punto di là di un muretto e di un sottile corso d’acqua, il piccolo Giovanni Battista contempla estatico la scena, senza prendervi parte. E a ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] il giardino mediceo di S. Marco dove era raccolta la più scelta collezione di sculture antiche e Bertoldo di Giovanni, misconosciuta da alcuni visitatori, l'episodio richiama la preoccupazione costante di M. di salvaguardare le sue "invenzioni", come ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Tale r. si attuò come lotta contro il nicolaismo e il concubinato, contro l’assoggettamento al potere laico da analoghe istanze, quella calvinista (➔ Calvino, Giovanni): a Zurigo, già H. Zwingli, con un rapporto uniforme e costante tra R. ed ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] ricostruita tra il 1514 e il 1527 con poderoso campanile ottagonale (1551) e facciata settecentesca; S. Giovanni Evangelista (16° Enza, il Crostolo e la Secchia.
La popolazione provinciale, come quella del capoluogo, registra una crescita costante, ...
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Pittore (Bassano 1510 circa - ivi 1592), figlio di Francesco il Vecchio. Completò la sua educazione a Venezia presso Bonifacio de' Pitati, il cui influsso è presente, accanto già a suggestioni tizianesche, [...] ) il limpido splendore dei colori mostra anche la sua ammirazione per l'arte del Veronese, oltre al costante riferimento Maggiore). Oltre a Francesco, furono suoi collaboratori i figli Giovanni Battista (Bassano 1553 - ivi 1613), Leandro (Bassano 1557 ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] Dio, fondata da San Giovanni Leonardi da Diecimo in Valdiserchio a 3325, finché nel 1936, con progressiva costante diminuzione, si limitarono a 882. Col 1937 e C. in Bagni di Lucca (Fornoli) per il taglio di boschi e l'estrazione di acido tannico, ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...