LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Il paragone tra la triade sole-vista-visibile e quella costituita da l.-bene, intelletto-idee e realtà è costante 25).
Luce come teofania della natura divina
Secondo il filosofo neoplatonico cristiano Giovanni Scoto Eriugena, la l. che si manifesta ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Margherita, anch'essa eseguita in collaborazione con Raffaello e il ritratto di Giovanna d'Aragona (identificata anche in Isabel de Requesens), l'adozione dell'ordine rustico divennero elemento costante del suo linguaggio architettonico. In pittura, ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] densità abitativa e il definirsi di aspetti funzionali in qualche misura costanti furono probabilmente alcuni , ivi, pp. 65-70; R. Parenti, Massa Marittima e San Giovanni Valdarno: centri fondati e tipi edilizi. L'approccio archeologico, ivi, pp. ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] costante sul territorio rurale di nuove chiese, ma favorirono anche un profondo rinnovamento delle città; il , pp. 109-115; M. Di Giovanni, L'architettura delle fondazioni francescane di Novara, in Il Francescanesimo in Lombardia. Storia ed arte, ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] a c., come quelli a canestro con aquile e con il monogramma di Giovanni II conservati a Lione (Trésor de la Cathédrale), ma ricchezza dei materiali (Braun, 1924, p. 211), e alla costante presenza di frammenti corrisponde un più alto numero di c. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] assai variati. Fortemente connotante è la presenza costante del porfido rosso, in forma soprattutto di 327, 365-367; R. Cassano, La basilica di S. Leucio. Il battistero di S. Giovanni, in Principi, imperatori, vescovi. Duemila anni di storia a Canosa, ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] del lato lungo degli isolati variabile rispetto al modulo costante secondo un rapporto che va da 1:2 a Paolo e s. Adeodato, attestati nel 774 e nel 1037. Con il monastero di S. Giovanni a Port'Aurea, risalente almeno all'età di Arechi II, si ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] dell'Alto, a Patù quella, di incerta datazione, di S. Giovanni e nei pressi di San Donaci il tempio di S. Miserino (Felle, Nuzzo, 1993; Volpe, (642) e il non meno rovinoso tentativo di riconquista da parte dell'imperatore bizantino Costante II (641 ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] propylaeum di Santa Sofia (404-415) e i capitelli di S. Giovanni di Studios a Istanbul (ca. 450); i capitelli dell'Acheiropoietos a anche sul versante bizantino; fermo restando il suo carattere di costante, ne sfuggono infatti ancora a una precisa ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] sull'Eufrate (sec. 3°), le chiese di S. Clemente e Ss. Giovanni e Paolo a Roma (fine sec. 4°-prima metà del 5°) e quella sono gli esempi a croce libera o inscritta. Nonostante il quasi costante impiego dei grossi conci squadrati, gli edifici di ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...