BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] e alcuni dei più noti collaboratori di Giovanni, come il Dalle Destre, il Marziale e il Bissolo (Ludwig, 1905). È evidente di opere tra le più alte del maestro, ispirate costantemente al motivo paesistico, che peraltro viene sempre a costituire ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] rispecchia il preciso disegno di A. di creare un centro di forza, su cui fosse possibile fare costante affidamento, loro sorella Teodora (III), che abbiamo visto sposa di Giovanni III duca di Napoli; secondo il Fedele (in Arch. d. R. Soc. romana ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Valtancoli Montazio, di Luigi Andrea Mazzini, di Giovanni La Cecilia e specialmente, almeno secondo il D. stesso, del Duprè (Lettere inedite di uscì invitto (Facén, p. 237), fu vivace e costante, anche se non sempre apprezzata per un certo tono ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] dal padre, era da prima dei 20 anni ormai una costante dolorosa e debilitante, ne comprometteva gli impegni militari e lo da un'archibugiata, assunse completamente il comando il duca di Gandía, l'inetto e vanitoso Giovanni Borgia, figlio del papa. ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] , oltre alla costante gestione di tutte le ingenti proprietà dei Procuratori, il L. si dedicò 1930), pp. 180-191; G. Fogolari, L'opera del L. per il convento e la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in Riv. mensile della città di Venezia, XI (1932), ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , ma soltanto una riconferma del costante orientamento politico-pratico del B. dell'istituto parlamentare, verso l'esercito forte, la politica coloniale e il movimento socialista); Le carte di Giovanni Lanza, III, Torino 1936, passim;V, ibid. 1937, pp ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] riferimento costante della politica estera italiana.
Per il suo operato, il L. ricevette nell'ottobre 1870 il collare del quale furono pubblicate a Torino tra il 1935 e il 1943, con il titolo Le carte di Giovanni Lanza, in 11 voll.). Duplicati dei ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] dei giuristi Sabino e Antonio, dalla quale ebbe due figli, Giovanni (n. 1965, giornalista) e Sabina (n. 1966, addetta assunte dalla linguistica generativa. Profondo e costante fu infatti il suo dissenso rispetto alle tesi chomskyane, ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] di iniziare le sessioni di registrazione per l’album): «il break che c’è in Anna non è una cosa dei successivi, E già (1982), Don Giovanni (1986) e La sposa occidentale (1990 forma a un continuum in costante divenire. Le canzoni divennero così ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] lo volle al suo fianco, allorché il sottosegretario agli Esteri Giovanni Visconti Venosta formò una delegazione di a seguire le indicazioni di Cuccia fu ricambiata con un appoggio costante: con l’entrata di Mediobanca nella Pirelli & C. nel ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...