CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] modo da ottenere lungo tutto il perimetro una fronte di altezza costante, adeguata alle dimensioni dell'insieme è nettamente prevalente rispetto a quella dei suoi aiuti: il fratello Giovanni Battista detto il Gobbo, fin dall'inizio primo aiuto del C. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , ed a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla dellacasiane si rinvia all'"introduzione" di L. Campana a Monsignor Giovanni Della Casa e i suoi tempi, in Studi storici, XVI ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , la tragica fine di Filippa di Catania favorita della regina Giovanna, il quadro dell'esecrata tirannide del duca d'Atene: sono pagine Il culto dell'opera dell'Alighieri riempì di sé tutta la vita del B., e si coglie non tanto nella costante ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] oratori a S. Giovanni dei Fiorentini, tra cui il S. Giovanni Battista, di A. Stradella. Il 25 agosto, il nome "Arcangelo" quell'anno alla Cancelleria, La Resurrezione. Lunga e costante resterà l'influenza corelliana sulla musica di Haendel, che ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Alle questioni di ordine statuale - e sarà una costante - si intrecciarono interessi familiari e personali. Nel artisti che lavorarono per il F. si ricordano Giovanni Battista Bianchi e Giovanni Franzese, il quale fu probabilmente incaricato ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] mecenatismo per elargire elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di S. Spirito, per creare 1772) . Ma d'altra parte abbastanza costante è da parte di C. XIV - contro il richiamo del secolo - l'elogio delle vere ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, Giovanni e Cambio Albizzi (il primo del due era anche suo genero) e a ipotizzare i "magnati" e i "popolani" schierati costantemente nell'intero periodo su due fronti contrapposti: "L'impotenti ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 22-26). Rimase, quindi, un punto di riferimento costante e nei Quaderni sarà evocato come modello della "riforma costituente, sostenuta dal movimento politico diretto da Giovanni Amendola, e poneva il problema della lotta per la democrazia (ibid ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] G. Trécourt; mentre, fra i disegni ereditati da Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da quella queste opere che si mantenne costante nella ispirazione del F. fino a quando, di appena trentun'anni, il 26 marzo 1867, Settimia ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] gioco e un ammanco alla cassa militare -, era morto il fratello Giovanni ventenne, che militava nell'esercito cisalpino.
Dalla primavera scelta ci conduce ad una costante della sensibilità estetica del poeta, cui il Catullo-Callimaco si presentava ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...