GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] di adattamento a situazioni di difficoltà che divenne una costante dell'intera sua esistenza.
Nello stesso anno G. del capitolo generale in cui Elia d'Assisi prese il posto di Giovanni Parenti alla guida dell'Ordine, fu nominato ministro della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] nel Principe cristiano, emerge costante un monito: anche in quest’ambito il diritto deve mantenere la diritto comune. La teoria delle fonti del diritto nel pensiero di Giovanni Battista De Luca, Bologna 2008.
A. Mazzacane, Giambattista De Luca ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] Giovanni, figlio di Giovanni. Questa lettura venne definitivamente corretta da Meli (La complicata storia…, 1963, pp. 39-52).
Il di G. nel cantiere di S. Maria Maggiore fu pressoché costante negli anni 1361-63.
Risultano assenze soltanto fra la fine ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] ancora suo socio), i più giovani e noti Francesco di Giovanni, detto il Francione, e Giuliano di Nardo da Maiano, probabilmente responsabile o più sicuramente intaglio), si potrebbe osservare la costante presenza di G. sul fronte della costruzione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ambizioso, Lamarck ambisce al riconoscimento da parte della comunità scientifica [...] autore, fa stampare la Flora francese (1778). Nel 1779, il successo dell’opera apre a Lamarck le porte dell’Académie des livello di complessità può essere raggiunto solo grazie all’azione costante di semplici principi di dinamica dei fluidi e che in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ricerca e sviluppo da un lato, e innovazione dall’altro, rappresentano i due poli [...] produzione non è più tale da garantire una redditività costante. Rosenberg ha dato contributi notevolissimi a una nuova concezione Edward Constant e Giovanni Dosi, rimodulando in termini diversi e più attenti alle discontinuità il rapporto fra ricerca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’orologio a pesi è forse la più prestigiosa invenzione dell’Occidente europeo [...] dispositivo attraverso il quale ottenere un’energia costante nel meccanismo del contrappeso. Il mercato degli Il capolavoro dell’epoca è però l’astrarium costruito verso il 1350 da Giovanni de’ Dondi, chiamato poi maestro Giovanni dell’Orologio. Il ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] il 1082-84.
La biografia, originariamente in ventidue capitoli (ne fu aggiunto in seguito un ventitreesimo con i miracoli post mortem), è in alcune parti topica, ma testimonia lo sforzo costante Caretta, Il "Liber bilogus" del monaco Giovanni, in ...
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GIOVANNI D'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] fece degli Ibelin i parenti più prossimi dei sovrani di Gerusalemme. G., nato verso il 1180, poteva vantare dal lato materno illustri antenati, come il basileus Giovanni II Comneno, Piriska d'Ungheria, Mstislav di Kiev e Cristina di Svezia.
Restano ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] ), rappresentava una costante minaccia per l'Europa orientale.
G. accompagnò così il Capestrano negli ultimi O. Bonmann, I-II, Heidelberg-Romae 1964, ad indicem; S. Giovanni da Capestrano nella Chiesa e nella società del suo tempo, Atti del Convegno ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...