. Nato circa il 955, iniziò i suoi studî nella scuola del monastero di Winchester, dove ebbe a maestro il dotto Æthelwold, vescovo di Worcester. Ordinato sacerdote, venne nominato maestro dei novizî nell'abbazia [...] , derivata dalle parole di Caifa, nel Vangelo di S. Giovanni, XI, 49, seg., che in parecchi casi coincide con il Colloquium Ælfrici, un discorso fra il maestro e il novizio, e poi fra il docente e varî personaggi tipici (contadino, pastore, cacciatore ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ; B. De Giovanni, Sulle vie di Marx filosofo in Italia; Spinoza e Hegel: l'oggettivismo di A. L., in Il Centauro, IX ( Nuovi Studi politici, XVI (1986), 1, pp. 85-110; G. Cacciatore, Crisi e attualità del marxismo nel pensiero di L., in Boll. della ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] con U.G. Gozzadini e D. Guglielmini a Bologna, M. Pappafava e U. Discalzi a Padova – il Frugnuolo degli influssi del gran cacciatore di Lagoscuro, un almanacco dalle predizioni assolutamente casuali inteso a dimostrare come le probabilità di successo ...
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Villari, Pasquale
Mauro Moretti
Storico e uomo politico, nato a Napoli nel 1827 e morto a Firenze nel 1917. Allievo di Francesco De Sanctis, partecipò ai moti del 1848; si trasferì poi a Firenze, portando [...] la critica dei neoidealisti: «Il Machiavelli voleva dunque il bene o il male? Era onesto o disonesto 2° vol., p. 336).
Secondo Giovanni Gentile (1922, 1973) «quello del Villari partic. pp. 105-06; G. Cacciatore, Machiavelli e l’Italia moderna nelle ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e solitario e solo intento allo studio, come attestano Giovanni Villani e il Boccaccio. Ma nel periodo della piena "adolescenza", che, "Veltro" (Inf. I, vv. 94-111), cacciatore della lupa infernale, nutrito solo delle virtù che sono attributo ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] il paesaggio ‛naturale' non è immediatamente percettibile, perché ha subito profonde modificazioni a causa dell'intervento dell'uomo cacciatore di San Giovanni: ‟Vi sono molte celle nella casa del Padre mio". In effetti, con il passar del tempo ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Non è mai un pastore d'anime; è sempre un indaffarato cacciatore e percettore di rendite. Ciò per sé, ciò perché ha è della segnaletica nell'affresco del 1511. Papa di lì a poco il cardinale Giovanni de' Medici. E papa di lì a meno di venticinque anni ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e la macchinosità dell'impianto. Ameto, rozzo pastore e cacciatore, che frequenta i boschi fra Arno e Mugnone, s' , la tragica fine di Filippa di Catania favorita della regina Giovanna, il quadro dell'esecrata tirannide del duca d'Atene: sono pagine ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Giovanni Ruffini, che forse lo assunse a modello, del Dottor Antonio dell'ornonimo romanzo.
In quegli anni la filosofia hegeliana divenne per il provincia, Napoli, 8 maggio 1848 (ripubbl. da G. Cacciatore, in IlPensiero politico, IV[1971], pp. 413-419 ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] molto maggiore rispetto a quello dei popoli cacciatori-raccoglitori. Il motivo principale di ciò è che nell’ Congo ci vengono dall’opera di un missionario italiano, Giovanni Antonio Cavazzi da Montecuccoli, intitolata Istorica Descrittione de’ ...
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omolesbico
(omo-lesbico), agg. Relativo all’omosessualità lesbica. ◆ È curioso che il cacciatore di donne Francesco [Nuti] si riproponga con un film sul lesbismo, e sul lato femminile degli uomini, proprio ora che nella realtà è un uomo dalla...