Patriota (Pavia 1840 - Villa Glori 1867), quarto dei figli di Carlo e di Adelaide Bono; cacciatore delle Alpi nel 1859, uno dei Mille nel 1860, si distinse a Calatafimi, e a Palermo fu gravemente ferito. [...] Nel 1862 partecipò alla spedizione di Aspromonte, nella guerra del 1866 alla battaglia di Monte Suello, durante il colpo di mano su Villa Glori (23 ott.) morì fra le braccia del fratello Giovanni. ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] funebri e l'accompagnamento per sostenere il canto. La corda nell'arco tirato del cacciatore, modificata nella tensione, l'arco sulla l'altro figlio di Bach, J. Christian (Giovanni Bacchi), il movimento che confluirà nella stessa sonata moderna.
Tale ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Bourges, Montpellier, Avignone. Anzi in quest'ultima città il cardinale Giovanni di Brogny, originario di Annecy, fondò nel 1424 , perché il re poté concentrare tutte le sue cure alla riforma della società e dello stato. Grande cacciatore d'uomini ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] appoggiati al bastone quasi per sostenere il cammino del sole.
I cosiddetti "fuochi di San Giovanni", che si accendono in forma di mani né acqua né olio, altrimenti le dita del cacciatore diverranno come burro e lasceranno sfuggire la preda. Pure a ...
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ROHAN
Rosario Russo
. Famiglia discesa da duchi di Bretagna, fu una delle case più potenti della Francia. Il primo che le diede il nome fu Guethenoc, morto nel 1046. Nel sec. XII Eudes di R., che aveva [...] un'umiliazione al re, richiamando nel ducato Giovanni IV. Nel sec. XV, con i matrimonî, il sangue dei R. si mescola con quello , nato nel 1635, gran cacciatore di Francia, valoroso sui campi di battaglia; ma il rapimento d'Ortensia Mancini duchessa ...
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LILIENCRON, Detlev von
Giovanni A. AIfero
Poeta e narratore tedesco, tra i maggiori della seconda metà del sec. XIX, nato a Kiel il 3 giugno 1844, morto ad Alt-Rahlstedt, presso Amburgo, il 22 luglio [...] il rinnovamento della poesia tedesca, per tornare infine alla solitudine delle sue lande e dei suoi boschi, cara alla sua passione di uomo libero, di cacciatore portato da 12 a 29 canti), arieggiante il Don Giovanni del Byron, non ha altra unità se ...
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SERRA
Vito Antonio Vitale
. Famiglia genovese di origine viscontile, discendente cioè da uno dei figli del visconte Ido che a metà del sec. X rappresentava l'autorità dei marchesi Obertenghi. Come ramo [...] e ambasciatori alla repubblica (specialmente notevole Giovanni, 1397-1471, più volte ambasciatore Italia e fuori: da lui ebbe origine il ramo di Napoli nel quale furono particolarmente Partenopea e fu poi gran cacciatore di Gioacchino Murat e decurione ...
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KINSKÝ
Bedrich Jensovský
. Antica famiglia nobile boema, il cui originario e giusto nome è Vchynský di Vchynice e di Tetov. In Boemia si trova già nel sec. XIII; ma solo dalla seconda metà del sec. [...] fu gran cacciatore del re, divenne conte e nei servizî di guerra si alleò con Alberto di Vallenstein, insieme col quale fu assassinato nel 1634 a Cheb (Eger). Venceslao (morto nel 1626), il più noto dei figli di Giovanni, fu il capo degli stati ...
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PAOLIERI, Ferdinando
Giovanni Titta Rosa
Scrittore, nato a Firenze il 2 maggio 1878, vissuto quasi sempre nella città natia, dove morì il 10 maggio 1928. Esordì pittore e poeta; nel 1913 fondò a Siena [...] ove tenne anche la rubrica di critica drammatica. Appassionato cacciatore, percorse in lungo e in largo la campagna toscana come nelle Novelle toscane e in Uomini e bestie, può ricordare il Fucini, del quale non ha l'arguzia sorridente e patetica; e ...
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LORENZO de' Medici, duca d'Urbino
Giovanni Battista Picotti
Nato a Firenze il 12 settembre 1492, da Piero di Lorenzo e da Alfonsina Orsini, fu, dopo la catastrofe medicea, allevato a Roma dalla madre, [...] nella duplice politica di Leone X. Morì a Firenze, il 4 maggio 1519. Pochi giorni innanzi gli era nata una figliuola, la celebre Caterina, poi regina di Francia.
Bello d'aspetto, cavalcatore e cacciatore, non privo di abilità e di astuzia, fu, per ...
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omolesbico
(omo-lesbico), agg. Relativo all’omosessualità lesbica. ◆ È curioso che il cacciatore di donne Francesco [Nuti] si riproponga con un film sul lesbismo, e sul lato femminile degli uomini, proprio ora che nella realtà è un uomo dalla...