BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] delle membra del corpo.Altre opere del periodo antecedente alla morte del padre sono il modello per un bassorilievo per la cappella di S. GiovanniBuono, rappresentante L'ingresso del santo in Milano (portato a compimento in marmo soltanto nell ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] e agli amatori delle belle arti), ripromettendosi così di contribuire, per quanto possibile, a ristabilire, nella generale decadenza, "ilbuon'uso e lo studio di far pitture, c'habbi forma di verità".
Troviamo in questa opera rispecchiata la vasta ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] inferiore, Agnolo di Benzo, Giovanni di Santi e un discepolo di , III, 1976, pp. 198 s.) il coro, per il quale il Comune di Siena concedeva 100 fiorini già nel in Val di Sieve, assieme al maestro Buono di Martino; nel documento diceva anche di ...
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CHIGNOLI, Girolamo
Gabriello Milantoni
Nato a Milano presumibilmente attorno ai primi anni del sec. XVII, il C., come ad evidenza risulta dalle opere che di lui restano, s'educò quasi unicamente a stretto [...] del C., oltre alla già citata tavola Cristo deposto sorretto da due angeli, le due tele con S. GiovanniBuono traghetta l'Adda a piedi asciutti e S. GiovanniBuono approva il progetto per il S. Materno di Desio.Nella chiesa milanese di S. Antonio è ...
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BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] dipinti a fuoco e trasparenti all'uso antico; dopo tre anni il Brenta si ritirò sicché la ditta assunse la ragione "Fratelli vetrate del capocroce verso l'arcivescovado (cappella di S. GiovanniBuono) decorate, dal 1829 al 1842, Con scene della vita ...
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BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] sono annotati fino al giugno 1508. Oltre il bue e l'asino sono conservate. e in buono stato, le statue della Vergine e di s transizione dall'arte di Pietro e Giovanni Alemanni agli alti risultati di Giovanni Miriliano da Nola, di Annibale Caccavello ...
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BRAZZI
Margherita Lenzini Moriondo
Famiglia di artisti che fa capo a Cristoforo (Cristofano), nominato in alcuni documenti della metà del sec. XVI per lavori eseguiti a Siena. In tali carte egli è detto [...] satiro addomesticato... ma buono faceto, burlevole e d'ingegno...", e per questo fu detto anche "il Cirloso".
Estrosità e con Giovanni nel 1824. Dalle carte dell'ultimo discendente, già consultate dal Romagnoli, e da altri elementi, il Milanesi ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...