Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] di tempo in tempo; 2) in quanto il diritto naturale è ispirato al buono e al giusto e il diritto civile all'utile di una determinata Staatstheorien, Breslau 1880 (tr. it.: Giovanni Althusius e lo sviluppo storico delle teorie politiche ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] una specie di ecumenicità, che tutto abbraccia: emerge così un buon padre della patria, una patria di cui fanno parte tutti gli a Roma l’11 giugno 1988.
Giovanni Leone
Giovanni Leone nacque a Napoli il 3 novembre 1908. Laureatosi in giurisprudenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] riferimento: in particolare i «Materiali» di Giovanni Tarello e i «Quaderni fiorentini» di », così «che non v’è istituto il quale per sua particolare natura abbia ad 1997; G.B. Ferri 2008; Macario, Lo Buono 2010); ma, almeno, pienamente con sé stessa. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] al diritto comune, 1951, p. XI) non ci mostra niente di buono sul suo noto talento come polemista (F. Calasso, Storicità del diritto, la presenza circostanziale del suo fondatore, il filosofo del diritto Giovanni Tarello (1934-1987), alla stesura dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] contanti (cit. in Borlandi 1963, p. 138).
Giovanni di Bernardo da Uzzano, nel suo Libro di gabelle (composto verso il 1425, probabilmente a Firenze), è ancora più diretto:
Chi vuole essere buono cambiatore, conviene primamente avere termini e usanze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] , e poi Luigi Lucchini, Giovanni Battista Impallomeni, Giuseppe Zanardelli, intendevano il loro ruolo nel legare «progressi : nella Relazione al Progetto del 1887 Zanardelli affermava che un «buon codice penale, degno di un paese libero e civile», non ...
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Vito Pinto
Abstract
La voce esamina le caratteristiche strutturali di questa specifica forma di impiego evidenziando, altresì, le metamorfosi funzionali che essa ha subito dal momento della sua prima [...] n. 977).
Come innanzi segnalato, peraltro, il valore nominale del buono orario nel settore agricolo è diverso da quello in Studi in memoria di Mario Giovanni Garofalo, Bari, 2015, 792 ss.; Pinto, V., Il lavoro accessorio tra vecchi e nuovi problemi ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il 20 apr. 1483 e poi ancora il 7 maggio 1486 fu eletto avvocato per le Corti, magistratura che presupponeva una buona conoscenza delle norme giuridiche. Sempre nel 1486, il prima il G. e il collega Giovanni Badoer, che aveva da poco sostituito il ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] toscana. Crebbe, si può dire, in casa di Camillo Piombanti; frequentò negli anni 1743 e 1744 il seminario arcivescovile di Pisa (una scuola per adolescenti di buona famiglia più che altro) e dal 1748 al 1751 lo Studio, dove seguì, per volontà paterna ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] del Corpus juris; in questo modo il giovane dopo tutto il suo studio non era buono neppure all'azione meccanica di trovare una stettero "sempre stivati come sardine", e al vico S. Giovanni Maggiore Pignatelli furono in più di duecento. Dopo la ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...