BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] minaccia patetica nella sua impotenza: "Se fra otto giorni non veggo niente di buono dirò o scaricherò l'animo mio dove così mi parrà" (Cantagalli, p. 419).
A Roma pare che il B. fosse tornato al servizio del Tournon e a Roma dovette trascorrere gli ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] C.; nei primi anni del Novecento eseguì direttamente per il Del Buono la fattoria di S. Martino (nella pianura, presso 'ìntero isolato a nord di piazza S. Giovanni, prospiciente il duomo e il battistero.
L'idea appoggiata dal quotidiano La Nazione ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] nel fallimento del banco di Alessandro Lamberti e Adovardo Del Buono. Nel 1364 partecipò a una pratica, cioè a uno Mattea, sposata a Cristoforo Spini, e Dianora, sposata a Giovanni Mozzi; il G. aveva avuto anche una figlia naturale, Antonia, sposata ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] il rilievo dei tratti personali del suo carattere, le lettere scritte alla sorella Flaminia e al fratello Giovanni, che non mi conosce", confidava il C. alla sorella, definendosi "un pover'uomo in fondo fondo buono da niente". Nel settembre 1856, ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] guadagnò la stima e la protezione: infatti fu proprio il Millini a caldeggiare allora la sua nomina a nunzio , Barb. lat. 6916, 6921 (non tutti i codici sono in buono stato di conservazione); a cura di W. Reinhard, Nuntiaturberichte aus Deutschland. ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] buono stato di salute del marito. Fra il maggio 1461 e il gennaio 1462 il G. si prese cura di Francesco I Sforza durante il , vedova di Galeazzo Maria, il dono di una casa in Porta Ticinese, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro (ove creò anche ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] unico pavimento ancora in toco che gli si possa riferire con buone probabilità è quello della camera di Leone X (già di fratello Giovanni Antonio, il D. lasciò Firenze e raggiunse a Parigi il fratello Girolamo Domenico (tra l'8 gennaio ed il 6 giugno ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] e Giuseppe Menni (L'usurpatore), l'opera colse un buon successo, sottolineato da critiche almeno parzialmente favorevoli di G. , con ampie concessioni al colore locale spagnolo. Don Giovanni fu ripreso il 19 apr. 1934 alla Scala, diretto da Franco ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] ... possono essere considerati i suoi veri capolavori... "Ritratto di Giovanni Comisso" del 1929 e "Montanarino" del 1931" (le opere . in B. F., 1970). Lo stesso Màdaro (ibid.) vede il "periodo buono" del F. fino al 1936 circa, anno in cui si trasferì ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] da bambino coinvolto negli specifici interessi di Giovanni Battista, il quale raccontava con compiacimento (nella lettera in cui dava prova, come in altre occasioni, di essere buon dilettante di disegno (come lo era stato di musica), mentre ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...