PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] il terzo romanzo, Il prete bello (Milano 1954). Fu il primo bestseller del dopoguerra. Il trevigiano Giovanni ; E. Sanguineti, Giornalino 1973-1975, Torino 1976; O. Del Buono, Il comune spettatore, Milano 1979; G. Montalenti, prefazione a L’assoluto ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] confermerà, nella relazione del 1640, l'ambasciatore veneto Giovanni Nani), prodigo tuttavia di profferte d'amicizia e nello stesso anno della decapitazione il C. invia gli abituali auguri natalizi accolti di buon grado dal pontefice che, rispondendo ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] [ostra] A[ltezza] S[erenissima] stante essere riuscito il teatro già fatto poco buono e men bello, che, se bene fu fatto da . 64, pp. 59-68; Tra Controriforma e Novecento. Saggi per Giovanni Pratesi, a cura di G. Pagliarulo - R. Spinelli, Firenze 2009 ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] de Biffis, orefice, fu incaricato di controllare il lavoro in corso. Il 10 maggio 1525 una commissione diretta da Lorenzo Lotto visionò la statua di S.Giovanni Evangelista e la ricusò. Bartolomeo Buono di Gandino, veneziano, subentrò allora ai due ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] 'elati e torbidi concetti", nel tentativo di accrescere fra i due Stati la presente "buona corrispondenza".
Il G. non lesse questa relazione in Senato: la spedì dalla Spagna il 1° maggio 1638, perché sin dal 29 nov. 1636 era stato eletto ambasciatore ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] italiana, X (1870), pp. 187-573, e in Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, 321, 329; M. Rinaldi, Una scienza per il principe. Architettura e buon governo nel "Trattato delle fortificazioni" di M. ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] fu trasferito a Roma.
Il M. trascorse l'infanzia nel popolare quartiere di S. Giovanni, compiendo gli studi come semiconvittore in panni più attuali, il suo vecchio "tipo" di filosofo sorridente e amaro, ma infine di buona, anzi ottima pasta; da ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] dei feudi del marito e progettando un matrimonio tra il figlio Giovanni Antonio e Maria, figlia di Luigi II. Dopo avere attraversarono la Toscana, l'Umbria e il Lazio, ripresero buona parte dei territori papali e il 1( ottobre entrarono a Roma ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] Popolo Romano, per conto del quale il F. stampò le Relazioni universali di G. Botero; Giovanni Martinelli, libraio, editore e stampatore che dallo zio, ponendo a pretesto della cessione anche il non buono stato di salute, e prese in gestione una ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] Sole, su libretto dell'accademico incognito Giulio Strozzi, inaugurò il teatro Ss. Giovanni e Paolo. A questa seguirono, nello stesso teatro, l licenziato nel giugno 1654, perché non ritenuto "buono" (Petrobelli, p. 64). Occasionalmente cantò come ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...